In tv il boia di Bangkok «Mi spiace»

In tv il boia di Bangkok «Mi spiace» Dopo la strage In tv il boia di Bangkok «Mi spiace» BANGKOK. «Mi sono dimesso per addossarmi la responsabilità degli errori che ho commesso... e mi dolgo profondamente per gli incidenti che hanno provocato morti e danni materiali». Con queste parole di autocritica, pronunciate in tono impassibile, il generale Suchinda Kraprayoon, primo ministro thailandese dimissionario, ha abbandonato ieri la sua carica, come gli avevano chiesto per giorni le manifestazioni dell'opposizione represe nel sangue. Il messaggio, preregistrato, e stato trasmesso alla tv, mentre le dimissioni sarebbero state presentate venerdì nelle mani del re Bhumibol Adulyadej. Secondo voci diffusesi l'altra sera a Bangkok, Suchinda sarebbe partito per un esilio, sembra in Danimarca. Prima della dichiarazione teletrasmessa, però, un portavoce militare ha smentito la circostanza. Nel suo discorso, Suchinda ha anche annunciato un'amnistia generale dopo la rivolta dei giorni scorsi. Si tratta di un'ordinanza del re che, ha precisato il primo ministro dimissionario, «riguarda tutte le parti coinvolte» negli incidenti. Poco prima, circa 50 mila persone avevano partecipato, davanti al monumento alla democrazia che sorge nel centro di Bangkok, a una cerimonia buddista di cordoglio per le vittime dei disordini. [Ansa-Afp-Reuter-Upi)

Persone citate: Bhumibol Adulyadej, Suchinda Kraprayoon

Luoghi citati: Bangkok, Danimarca