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«Consapevole dei rischi» «Consapevole dei rischi» ROMA. «Avevo visto Giovanni Falcone proprio venerdì, per un paio d'ore: ho trovato un uomo consapevole di quanto fosse pericoloso il suo mestiere, ma del tutto sereno»: così, Giovanni Agnelli, entrando a Montecitorio, ricorda il magistrato assassinato ieri a Palermo. Ai giornalisti che lo attendevano il senatore ha spiegato che aveva incontrato Falcone per uno scambio di idee sulla collaborazione che il giudice palermitano aveva iniziato con il quotidiano «La Stampa». A chi gli ha chiesto che cosa, a questo punto, dovrebbe fare lo Stato per rispondere alla criminalità organizzata, Agnelli ha risposto che «questa è una cosa che si sarebbe dovuta chiedere a lui, a Falcone. Ma la pericolosità in quelle terre, per quella gente, è notevole, e mi pare che ne abbiamo la prova». [Agi]