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Classica, leggera, jazz musica intorno ai libri Al Teatro Juvarra con Mozart e Fausto Amodei Classica, leggera, jazz musica intorno ai libri TORINO. Trentacinque anni di attività editoriale, l'integrale delle Opere di Freud e di Jung, un'attenzione alla cultura scientifica unica in Italia, l'ampliamento del catalogo alla filosofia, alla storia, alla letteratura: più viva che mai, la Casa Editrice Bollati Boringhieri ha solennizzato l'altra sera il suo compleanno al Teatro Juvarra, con una festa musicale. Musica classica e canzoni, jazz, musica leggera e letture sono state assortite con gusto e spirito: l'apertura mozartiana con una delle più belle Sonate per violino e pianoforte, quella in mi minore K. 304; la Sonata op. 13 di Fauré, eseguite da Silvia Barberi (piano) e David Briatore (violino) hanno creato un clima affettuoso; poi Fausto Amodei ha cantato con la chitarra due canzoni su testi di Fortini e Calvino con musica di Liberovici, e un pezzo tutto suo, preparando l'atmosfera per la lettura di Ermanno Cavazzoni che ha presentato alcune pagine della Legenda aurea di Jacopo da Varagine. In questo contesto, le due canzoni di Gardner, Lennon e McCartney eseguite da Soledad con Paolo Mosele al piano, hanno avuto l'effetto di un'elegante evasione e l'esibizione jazzistica di Lucia Muletti con Davide Costantino (guitar) e Sergio Arnoldi (trumpet) quella d'un fantasioso gioco di vocalizzi. Alla fine, Ruggero Pierantoni ha comunicato «una importante scoperta scientifica». Era uno scherzo, [p. gal.]