Spadolini sempre più su spunta Cossiga

Spadolini sempre più su, spunta Cossiga GRANDE CORSA ALLA CONQUISTA DEL COLLE Spadolini sempre più su, spunta Cossiga Sondaggio «La Stampa», terremoto sui candidati della de ROMA. La crisi della de ha investito ieri soprattutto i suoi candidati al Quirinale e ha premiato gli «istituzionali», Spadolini in testa. Tra gli inquilini di piazza del Gesù, a salvarsi sono stati in due nel sondaggio condotto da «La Stampa» - prima della notizia dell'assassinio del giudice Falcone - fra cento dei 1014 Grandi Elettori. Si tratta di Mino Martinazzoli e Oscar Luigi Scalfaro: entrambi, sostiene quasi il 40% degli interpellati, fra quelli targati de, «sono in questo momento gli unici a poter raccogliere consensi tra tutte le forze politiche, dal pds al movimento sociale». Martinazzoli ha scavalcato persino Giulio Andreotti, andando a piazzarsi al terzo posto con il 16% dei voti. Scalfaro ha mantenuto la seconda posizione, con il 22%. Il terremoto di piazza del Gesù ha portato voti soprattutto a Giovanni Spadolini che ha ulteriormente rafforzato il suo primato: rimane in testa alla classifica con il 26% delle preferenze dei Grandi Elettori. Travolti, invece, tutti gli altri. E' calato al 13% Andreotti, dopo le precisazioni dei leaders democristiani, socialisti e pidiessini sulle «candidature istituzionali». E' sceso in terz'ultima posizione De Mita, al 7%. In caduta lo stesso Forlani, anche se c'è stato ancora un 9% dei Grandi Elettori convinto di un ritorno dell'ex-segretario della de nella corsa per il Quirinale. Nella parte bassa della classifica, oltre ad un passo avanti per Conso c'è stato ieri l'ingresso di Francesco Cossiga. Flavia Amabile Hanno partecipato: DC Francesco D'Onofrio, Clemente Mastella, Riccardo Triglia, Giampaolo Brizio, Paolo Cabras, Mario Perani, Pierluigi Castagnetti, Luigi Grillo, Saverio D'Amelio, Santino Pagano, Angelo Sanza, Luciano Radi, Giuseppe Pisicchio, Giuseppe Botta, Romano Baccarini, Vito Ràggio, Lucio Abis, Vito Bonsignore, Rino Nicolosi, Franco Ciliberti, Lorenzo Acquarone, Sandro Fontana, Michele Viscardi, Angelo Picano, Mario D'Acquisto, Gianni Rivera, Flaminio Piccoli, Guglielmo Scartato, Settimo Gottardo, Giacomo Rosini, Vincenzo Sorice, Giacomo Gualco. (32) PDS Gerardo Oliverio, Claudia Mancina, Nadia Masini, An¬ drea De Simone, Pietro Polena, Anna Maria Finocchiaro, Anna Maria Serafini, Lanfranco Turci, Carole Tarantelli, Chiara Ingrao, Carmine Nardone, Giuseppe Sonerò, Anna Sanna, Pasquale Lorenzetti, Chicco Testa, Renato Strada. (16) PSI Fabio Fabbri, Paris Dell'Unto, Franco Piro, Rossella Artioli, Enrico Manca, Pasquale Diglio, Rosa Filippini, Achille Cutrera, Nicola Putignano, Giovanni Nonne, Maurizio Sacconi, Salvatore Lauricella, Mauro Sanguineti, Nicola Savino. (14) LEGA Erminio Boso, Gipo Farassino, Mario Borghezio, Luigi Rossi, Giovanni Ongaro, Antonio Magri, Claudio Pioli, Francesco Formenti. (8) RIFONDANONE Gianni Sarritzu, Piergiorgio Bergonzi, Armando Cossutta, Lucio Libertini, Lucio Manisco, Adriano leardi. (6) PM Giuseppe Ayala, Enzo Bianco, Gerolamo Pellicano, Libero Gualtieri, Stelio De Carolis. (5) MSI Gianfranco Fini, Teodoro Buontempo, Cariò Tassi, Alessandra Mussolini, Michele Fiorino. (5) PLI Stefano De Luca, Alfonso Marcucci, Raffaele Costa. (3) PSDI Giorgio Carta, Enrico Ferri, Vincenza Bono Panino. (3) VENDI Fulco Pratesi, Gianni Mattioli, Massimo Scalia. (3) NEH Carlo Palermo, Gaspare Nuccio, Rino Piscitello. (3) LISTA PANNEUA Elio Vito, Pio Rapagnà. (2) Solo Martinazzoli (che scavalca Andreotti) e Scalfaro resistono. Forlani e De Mita in caduta libera.

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