Il Comune riduce le linee telefoniche

Il Comune riduce le linee telefoniche In prefettura l'assessore e la Sip Il Comune riduce le linee telefoniche E in compenso Tedeschi chiede «Ripristinate i servizi essenziali» Il Comune taglierà subito 18 linee telefoniche con un risparmio di 60 milioni a bimestre. Altre 20 linee, entro oggi, potranno essere utilizzate soltanto per telefonate urbane. Stessa sorte (ma dalla prossima settimana) toccherà a 30 lìnee interurbane in dotazione alla polizia urbana. Con queste prime «promesse» l'assessore alle Telecomunicazioni, Ermanno Tedeschi, liberale, ieri mattina ha incontrato, faccia a faccia, la Sip con il prefetto nella veste di «arbitro d'eccezione». Ha spiegato l'assessore: «Per ridurre il disagio dell'amministrazione derivato dai telefoni dimezzati bisogna trovare un accordo con la Sip che consenta agli uffici di svolgere i servizi. E' però necessario darle una contropartita. Per questo ho presentato alla Sip il nostro programma di tagli alle linee telefoniche, chiedendole in cambio di ripristinare il 50 per cento di quelle essenziali, tolte ai vigili urbani, all'assistenza, ai contratti-appalti e così via. Nei prossimi giorni vericheremo dove è possibile eliminare altre linee che non siano considerate indispensabili al nostro lavoro amministrativo». La società di corso Inghilterra ha insistito sul credito che vanta nei confronti del Comune (quasi 13 miliardi) osservando: «Se non riuscite a pagare le bollette del passato come potrete onorare quelle del futuro?». Tedeschi, appena rientrato in ufficio, ha scritto una lettera all'assessore Sebastiano Provvisiero (de), sollecitando un nuovo incontro per affrontare il problema. Perché - ha spiegato - il dialogo con la Sip e il ritorno alla normalità telefonica a Palazzo Civico potranno essere obiettivi perseguibili «soltanto con un piano di rientro del debito e con l'assicurazione che la spesa dei prossimi mesi sarà contenuta entro limiti accettabili per le casse municipali». Incontro ieri tra l'assessore Ermanno Tedeschi la Sip e il prefetto

Persone citate: Ermanno Tedeschi, Sebastiano Provvisiero