Acqui, città di terme e araldi

Acqui, città di terme e araldi Dal monumento simbolo, La Bollente, alla prestigiosa e rinomata ristorazione Acqui, città di terme e araldi La civiltà contadina: proseguono gli «Itinerari» Il turista che attraversa il cuore antico di Acqui Terme, oggi meta degli «Itinerari della memoria», non tarda a scorgere il monumento simbolo della città, La Bollente, da cui sgorga acqua a 75 gradi. Lungo il centro storico si incontrano poi case con portali e stemmi araldici che testimoniano di una Acqui abitata da nobili casate. Poco oltre La Bollente, il Duomo, edificato nel 1050 e ricco di antichi dipinti, tra cui un trittico di Bartolomè Bermejo: «La nascita della Vergine», «La presentazione del Tempio», «San Francesco che riceve le stimmate». A pochi passi dalla Cattedrale, nel cortile della casa di riposo «Ottolenghi» è esposta una delle opere maggiori di Arturo Martini, «Il figliol prodigo». Dal !tonte Carlo Alberto, che collega a città con la zona termale dei Bagni, sono visibili gli archi dell'Acquedotto romano. Delle sue antichissime origi- ni, la città conserva numerose memorie nel Museo civico archeologico situato all'interno del Castello dei Paleologi. Se fin dall'epoca romana le acque ebbero rilevanza, Acqui è da sempre conosciuta anche per la produzione di vini di qualità, tra cui il Brachetto e il Dolcetto. Nell'Enoteca regionale di Pa¬ lazzo Robellini, accanto a questi due prestigiosi doc, gli ospiti della città possono degustare e apprezzare 40 vini dell'intero Piemonte. Ma Acqui vuol dire anche gastronomia, una serie di ristoranti di interesse e valore europeo propone piatti tipici con i prodotti di stagione. L'offerta della ristorazione non si ferma ad Acqui, sono innumerevoli i luoghi del «buon bere e ben mangiare» nei quaranta comuni, circa, che convergono verso la città termale. Le colline della Comunità montana Alta Valle Orba, Erro e Bormida di Spigno, le valli dell'Erro, del Visone, della zona verso Alice Bel Colle e Ricaldone, sono i «polmoni verdi» di Acqui. C'è di più: un soggiorno nei paesi dell Acquese offre all'ospite la possibilità di accostarsi alle usanze e ai costumi di una civiltà contadina, che resiste a quella delle macchine e del cemento. [c. r.] Piazza V. Emanuele (oggi piazza Italia)

Persone citate: Arturo Martini, Bermejo, Carlo Alberto, Ottolenghi

Luoghi citati: Acqui, Acqui Terme, Alice Bel Colle, Piemonte, Ricaldone