Missini contro disoccupati dopo il corteo le botte di Foto Ansa

Missini contro disoccupati dopo il corteo le botte Napoli, il segretario Fini accusa il questore Missini contro disoccupati dopo il corteo le botte NAPOLI. Prima gli insulti, poi le botte. Missini e disoccupati del «Movimento di lotta per il lavoro», un'organizzazione dell'estrema sinistra, si sono scontrati ieri mattina trasformando in un ring la Galleria «Umberto I», nel centro di Napoli. Dopo la rissa, il segretario nazionale del partito, Gianfranco Fini, e il capogruppo alla Camera, Giuseppe Tatarella, hanno lanciato accuse pesantissime contro il questore e il prefetto, Umberto Improta: «Non avrebbe dovuto autorizzare la manifestazione dei senza-lavoro in prossimità delle elezioni amministrative - ha detto il numero uno del msi -. Chiederemo che le sue responsabilità siano accer¬ tate dal ministro dell'Interno». Gli uomini di Fini sostengono di essere rimasti vittime di un'autentica «caccia all'uomo» da parte dei disoccupati organizzati armati di spranghe e biglie d'acciaio. «Hanno tentato di aggredire anche l'onorevole Alessandra Mussolini, che fortunatamente è stata tratta in salvo da un gruppo di militanti». La nipote del duce conferma, ma la versione della polizia è del tutto diversa. Secondo i funzionari della questura, lo scontro è stato provocato da un gruppo di disoccupati ex detenuti i quali partecipavano alla manifestazione del movimento sociale. Per quanto riguarda il presunto tentativo di «linciaggio» della Mussolini, i funzionari della Digos dicono che «negli uffici della questura il fatto non risulta, né è stata presentata denuncia». Gli incidenti sono avvenuti poco dopo le 11,30. La Galleria Umberto I e la vicina via Toledo erano già affollate di militanti del msi che aspettavano l'arrivo del segretario Fini. Alla stessa ora, e nella stessa zona, la questura aveva autorizzato un corteo del «Movimento di lotta per il lavoro». Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dalla polizia, un gruppo di ex detenuti infiltrati tra le file missine ha cominciato a inveire contro i disoccupati, [f. mil.] «Hanno tentato di linciare Alessandra Mussolini» Ma la polizia smentisce Un momento dei tafferugli in via Roma a Napoli tra i giovani missini e il corteo dei disoccupati [foto ansa]

Persone citate: Alessandra Mussolini, Fini, Gianfranco Fini, Giuseppe Tatarella, Mussolini, Umberto I, Umberto Improta

Luoghi citati: Napoli