«Le Leghe non si possono escludere» di F. Mar.

«Le Leghe non si possono escludere» «Le Leghe non si possono escludere» ROMA. Onorevole Altissimo, più si va avanti, più guadagnano terreno i candidati istituzionali. Lei chi preferisce: Spadolini o Scalfaro? I candidati istituzionali non sono soltanto due. Ci sono anche Cossiga, Corasaniti, Andreotti. E' vero quello che si sussurra a Montecitorio: avreste bruciato Valiani dopo aver parlato con Andreotti? Troppo facile come battuta. Allora potrei dire la stessa cosa per Martinazzoli o qualunque altro. Non ho sentito Andreotti da 15 giorni e poi, vista l'indicazione unanime della direzione liberale, si potrebbe dire, appunto con una battuta, che Andreotti ha fatto lui tante telefonate ieri sera ai membri della direzione. No, nessuna dietrologia. Perché avete detto no a Valiani? Noi non abbiamo detto di no al signor Valiani che è un personaggio importante della storia del no¬ stro Paese, così come venivano riconosciuti Bobbio e Vassalli. Abbiamo detto no ad un metodo che veniva a precostituire una maggioranza, che era quella del cosiddetto esapartito, niente altro che la vecchia maggioranza di solidarietà nazionale che tanti problemi ha portato al Paese. Partire dai sei significava andare contro le indicazioni degli elettori: la de ha perso, il pds ha perso, il psi ha perso, il psdi ha perso, qualcosa ha guadagnato il pri e gli unici che sono andati avanti siamo stati noi. No, le Leghe non si possono escludere, rappresentano milioni di elettori in zone importanti, anche se la risposta è sbagliata. Il candidato liberal-democratico che auspicate chi è? L'unica cosa da non fare in questo momento sono i nomi, senza aver la certezza di una riuscita. [f. mar.]

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