Seppellì residui pericolosi Condannata

Seppellì residui pericolosi Condannata Fidam di Piossasco Seppellì residui pericolosi Condannata La Corte d'appello ha confermato ieri la condanna a 8 mesi per Calogero Gannuscio, 57 anni, titolare della Fidam di Piossasco. Era accusato di violazione delle norme sullo stoccaggio di rifiuti tossici. Nel suo deposito, nel maggio '88, in strada Volvera, erano stati scoperti, interrati, fusti contenenti oltre 6 milioni di rifiuti tossici. Il Gannuscio, difeso dall'avvocato Mittone, ha sempre sostenuto: «Il materiale è arrivato da una società milanese. Mi hanno assicurato che si trattava di olio combustibile e io non avevo alcun motivo per non credere alle loro parole». La Corte d'appello gli ha inflitto anche 400 milioni di risarcimento danni a favore del comune di Piossaco che si era costituito parte civile con l'avvocato Enrichens. Il Gannuscio ha ottenuto la condizionale subordinata però alla bonifica del deposito.

Persone citate: Calogero Gannuscio, Enrichens, Mittone

Luoghi citati: Piossasco