Donadio è stato sospeso

Donadio è stato sospeso La richiesta del pm per l'ex primario dell'ospedale di Rivoli Donadio è stato sospeso Una legge espelle gli amministratori Usi rinviati a giudizio per fatti gravi Stessa sorte per gli altri dipendenti coinvolti nello scandalo delle tangenti L'ex primario dell'ospedale di Rivoli, professor Franco Donadio e tutti gli altri dipendenti dell'ente pubblico condannati per lo scandalo delle tangenti all'Usi 25 dovranno lasciare il posto di lavoro. Ieri sono stati depositati in cancelleria i motivi della sentenza emessa il 23 marzo dalla quinta sezione del tribunale e, come prevede una legge del gennaio scorso, scatterà nei loro confronti la sospensione a tempo indeterminato. La stessa sorte era toccata all'ex direttore amministrativo Riccardo Nigro e all'impiegato Antonio D'Agostino. Appena depositata la sentenza il pm del processo, Andrea Bascheri, ha incaricato la sua cancelleria di notificare la con- danna agli enti «datori di lavoro» degli imputati, affinché adottino i provvedimenti. La legge in questione prevede l'ineleggibilità o la decadenza dei consiglieri di enti locali, amministratori di Usi, funzionari e pubblici dipendenti che abbiano avuto, o abbiano tuttora, noie di una certa gravità con la giustizia. Le nuove norme, in particolare, fanno scattare la sospensione dall'incarico ricoperto in caso di rinvio a giudizio per associazione mafiosa o associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti, in caso di condanna (anche solo di primo grado) per peculato, malversazione, corruzione, concussione, armi droga e altri reati commessi con abuso di potere o violando i doveri d'ufficio. Con la normativa precedente un impiegato comunale o un ospedaliero condannato in primo grado poteva essere sottoposto a un procedimento disciplinare (che però non era automatico, anche perché alcuni enti risultavano privi di organi di disciplina), oggi la sospensione o l'allontanamento sono diventati obbligatori e non più affidati alla discrezionalità degli organi interessati. Il provvedimento riguarda oltre al professor Donadio condannato a 6 anni di carcere, Guido Santillo, Dario Caputo, Patrizio Tron e Franco Vaglio, ma qualcuno è forse già in pensione.

Persone citate: Andrea Bascheri, Antonio D'agostino, Dario Caputo, Donadio, Franco Donadio, Franco Vaglio, Guido Santillo, Patrizio Tron, Riccardo Nigro