Ex Aspera, 580 esuberi

Ex Aspera, 580 esuberi Incentivi per chi rimane a casa, investimenti per 23 miliardi Ex Aspera, 580 esuberi Rotte le trattative alla Borgo Nova, oggi le 140 lettere di licenziamento Mondial Piston, gli eccedenti sono 45; i sindacati: «Il mercato è stabile» Alla Borgo Nova si licenzia, altre centinaia di posti di lavoro vengono messi in discussione alla Mondial Piston e all'ex Aspera (ora Whirpool Divisione Italia). A Alpignano ieri notte si sono interrotte le trattative alla Borgo Nova, oggi partono i 140 licenziamenti. Il sindacato ha infatti respinto la riduzione del salario di 300 mila lire lorde. «Un puro ricatto», denuncia la Cgil. «Siamo sempre stati disponibili - dicono Arduino Baietto responsabile della Camera del Lavoro di Collegno e Franco Natalicchio, segretario della Fiom - a trattare sui costi, ma il taglio dei salari come unico rimedio è una scorciatoia pericolosa, che non assi- cura un piano di rilancio e potrebbe venire percorsa da molte aziende in crisi, trasformandosi in un precedente molto grave in un periodo economico difficile: non tutela i lavoratori e non rappresenta una soluzione alle difficoltà industriali». Un accordo è stato invece raggiunto fra l'ex Aspera e i sindacati per la gestione dei posti in «esubero». A luglio si ferma lo stabilimento di corso Corsica a Torino, parte dei 261 addetti saranno trasferiti a Chieri (1319 dipendenti). Saranno dichiarati eccedenti 580 lavoratori, 350 dei quali (pensionabili) verranno iscritti alle liste di mobilità a partire da luglio, con incentivi compresi tra i 4 e gli 8 milioni. Gli altri 230 rimarranno a casa dal '93. Nei prossimi 15 mesi la Whirpool investirà 13 miliardi nel rinnovo degli impianti e 10 nella ricerca. «Un accordo - rileva la Fùn-Cisl - che permette di gestire una situazione difficile, se non drammatica». La Mondial Piston taglia il proprio organico di 45 unità nei due stabilimenti di La Loggia (dove 15 dipendenti sono stati licenziati l'anno scorso) e di Saluzzo. La Cisl ritiene grave la situazione, perché la mobilità «è stata motivata dall'azienda con un calo della domanda mentre, al contrario, il mercato è stabile».

Persone citate: Arduino Baietto, Franco Natalicchio

Luoghi citati: Alpignano, Borgo Nova, Chieri, Collegno, Italia, La Loggia, Saluzzo, Torino