Vogliono i vigili, non l'UsI
Vogliono i vigili, non l'UsI Pozzo Strada, cittadini contro il trasferimento dei servizi Vogliono i vigili, non l'UsI Assemblea pubblica per decidere sulla nuova sede di corso Peschiera I cittadini di Pozzo Strada temono la perdita dei servizi circoscrizionali di via Monte Ortigara 95, in particolare della biblioteca, dell'anagrafe e dei vigili, e l'arrivo al loro posto di un centro per le tossicodipendenze. Chiedono di essere consultati prima che si decida. Che cosa c'è di vero? Che si sta arrivando alla realizzazione di quanto fu deliberato sei anni fa. Quando i 23 quartieri furono accorpati in dieci circoscrizioni, Pozzo Strada unito a Cenisia-Cit Turin-San Paolo: una superficie complessiva 8,6 chilometri quadrati con oltre 140 mila abitanti. La sede della nuova circoscrizione «3» fu individuata nell'ex stabilimento Lancia, in corso Peschiera all'angolo con corso Racconigi. La prima parte dell'edificio ristrutturato sarà pronto per settembre. «Via Monte Ortigara è troppo decentrata rispetto all'intera circoscrizione - spiega il presidente di Pozzo Strada-San Paolo-Cenisia-Cit Turin, Luciano Artuffo -. Ora bisogna saper cogliere l'occasione del trasferimento in quei locali per ottimizzare i servizi. Convocheremo un'assemblea pubblica da svolgere entro giugno per confrontarci con gli abitanti». Il trasferimento nei nuovi uffici avverrà per fasi. In autunno sarà utilizzato il primo lotto della nuova sede. Si prevede di collocarvi gli uffici amministrativi, il coordinamento dei servizi sociali (assorbendo l'organico attualmente operante in corso Ferrucci 65/a), l'anagrafe (con gli 8 dipendenti della sezione di via Moretta 55 bis, i cui locali potrebbero essere utilizzati dall'ufficio di collocamento). Il primo problema riguarda l'anagrafe: «Nel nuovo centro civico di corso Peschiera abbiamo previsto una quindicina di sportelli - dice Artuffo -, tutti collegati con computer. Penso sia più efficiente un servizio unico con un organico adeguato. Certo, capisco i cittadini, specie i più anziani, interessati ad avere i servizi vicino a casa. Per questo, ci sarà la consultazione pubblica». Se si sceglierà la prima soluzione anche gli otto impiegati dell'anagrafe di via Monte Ortigara andrebbero nel nuovo centro civico. La seconda questione verte sul mantenimento della sezione dei vigili: «Se ne riparlerà tra due anni - dice il presidente della circoscrizione - quando sarà pronto il secondo lotto di corso Peschiera. Fino ad allora i novanta vigili resteranno in via Monte Ortigara, così l'apparato del consiglio, le sedi politiche, il servizio sociale». L'intenzione degli amministratori, infine, è di lasciare nella palazzina la biblioteca: un centro che funziona molto e bene, e che è di richiamo, specie per i ragazzi. Che cosa ospiteranno i locali lasciati liberi dal quartiere? Presso l'assessorato al Patrimonio la proposta che trova più favori proviene dall'Usi 3. L'amministratore straordinario dell'imita sanitaria, Alberto Riccio, illustra il piano: ospitare il servizio di medicina di base (attualmente in via Monginevro); ampliare quelli di neuropsichiatria infantile; potenziare il centro per la cura delle tossicodipendenze (l'organico salirebbe da 14 a 25 unità). A Pozzo Strada attualmente si seguono 270 giovani, i medici effettuano mille visite l'anno. Una realtà difficile, «e certi servizi - ammettono gli amministratori - nessuno li vuole sotto casa». [1. bor.] Nella palazzina di via Monte Ortigara saranno collocati servizi dell'Usi 3
Persone citate: Alberto Riccio, Artuffo, Luciano Artuffo, Pozzo Strada-san Paolo
Luoghi citati: San Paolo
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