Sacchi polemico: ha vinto il migliore di Ro. Be.

Sacchi polemico: ha vinto il migliore Sacchi polemico: ha vinto il migliore «Noi sempre in bianco contro chi onora il calcio» E Cruyff spiega la vittoria con lo spirito offensivo LONDRA DAL NOSTRO INVIATO Complimenti da tutti, a cominciare da Arrigo Sacchi: «Onore alla Samp, ma ha vinto la squadra migliore, quella che più ha onorato il calcio. E gli italiani, con chi onora il calcio, parlo di collettivo, di manovre ariose e non speculative, vanno sempre in bianco. Vialli? Un po' giù. Mancini? Brillante solo all'inizio». Qui Barcellona, la festa cominci pure. E' la notte dei «come». Johan Cruyff come Miguel Munoz e Giovanni Trapattoni: Coppa Campioni vinta da giocatore e da allenatore. Ronald Koeman come Belodedici: il trofeo più ambito sotto due bandiere, Psv Eindhoven 1988 e Barga 1992. «Non so se sia stato il gol più bello della carriera - sorride Rambo - di sicuro è stato il più importante. Grande, grandissimo Pagliuca. E adesso sotto con gli Europei, a noi olandesi l'appetito non manca». Johan Cruyff arriva in limousine. Composto, ma radioso: «Una notte fantastica. La Coppa dei Campioni era la spina del Barcellona. Finalmente, siamo riusciti a togliercela. Mai stato così felice e così euforico, da quando alleno». Domande, domande, domande. Qual è stata la chiave della partita? «E' stato il nostro atteggiamento. Dopo un primo tempo alla pari, ho parlato chiaro: ragazzi, costi quel che costi buttiamoci all'attacco. E che non mi si parli di gol casuale. I gol di Koeman non sono mai casuali. Al contrario: c'è del genio balistico, nei suoi piedi. E della dinamite, soprattutto». Contento di Stoichkov? «Contentissimo». Un giudizio sulla Sampdoria, adesso. Fa una smorfia. Pesa le parole: «E' una squadra che gioca economicamente molto bene». Dice proprio così, econo¬ micamente. Quindi: «Non si sbilancia mai, non manda mai all'attacco più di due, tre giocatori. Ci ha fatto sudare. Bravissima nel chiudere i varchi. Un po' meno nel procurarseli». Evviva la zona, ma c'è zona e zona: quella del Barga, per esempio, con tre mastini e tanto di libero... Sua Altezza sbuffa: «Julio Salinas era sicuro. Nando, no. Ha giocato soltanto perchè Witschge stava male». E ora? «E ora mente. Abbiamo colmato un vuoto storico. Ciò premesso, non cambia niente. Sotto con il campionato. Mancano tre partite, il Real ha due punti di vantaggio, non è ancora detta l'ultima parola». Spunta Victor, ex Barga ed ex Samp: «Una giocata di strategia individuale ha deciso 120 minuti di equilibrio. Barcellona più squadra, ma le occasioni più nitide le ha avute la Samp, con Vialli. Il calcio è così. Severo, ma giusto». [ro. be.]

Luoghi citati: Barcellona, Barga, Londra