Diaz al Conservatorio Wladimir Mikulka il 16 di Armando Caruso

CHITARRE MAGICHE CONCERTI CHITARRE MAGICHE Diaz al Conservatorio WladimirMikulka il 16 SE le «Soirées di Musica e letteratura» del Circolo della Stampa organizzate al Piccolo Regio e al Conservatorio volgono al termine, la stagione «Tastar de corda» (Avigliana-Giaveno-Torino) è invece in pieno svolgimento. Due, questa settimana, gli avvenimenti importanti legati alla chitarra classica: Alirio Diaz (nella foto) per le «Soirées» e Wladimir Mikulka per «Tastar de corda». Dopo il recente successo di Marisa Fabbri, che ha recitato Manganelli al Piccolo Regio, il 18 maggio alle 21 al Conservatorio, sarà di scena, appunto, Alirio Diaz, uno dei più grandi chitarristi classici del nostro tempo. Ormai italiano d'adozione a tutti gli effetti, vive a Roma da parecchi anni, ma gira il mondo a causa degli impegni artistici (è tornato nei giorni scorsi dal Sud America), Alirio Diaz avrà accanto un attore ronconiano caro al pubblico italiano, Luciano Virgilio, che reciterà versi celebri di Garcia Lorca, Neruda e Jimenez. «Musica e poesia spagnola e sudamericana» è il titolo della soirée che vedrà impegnati il chitarrista venezuelano e l'at¬ tore italiano. Alirio Diaz non ha bisogno di presentazioni: è artista che racchiude in sé i valori della scuola di Segovia, tratta con estrema dolcezza il suo strumento, si affida ad una musicalità istintiva, che negli anni s'è andata affinando, ma che è anche figlia di una tecnica prodigiosa. Ascoltarlo è così un godimento dell'anima. Il programma del suo concerto comprende pagine di Tarrega, Albeniz «Granada e Torre Mermeja», «Cinque canti spagnoli» di Sainz de la Maza, «Choros» di Villa-Lobos, «Quattro melodie infantili venezuelane» e «Sette brani latino-americani». Così, come scrive Aurora Blardone nella presentazione, «la malinconia spirante di "Arias Tristes" del poeta Jimenez, si ritrova nel "Triste argentino" di Gomez Crespo». I biglietti costano 15 mila lire e si possono acquistare in prevendita al Salone de La Stampa, via Roma 80, telefono 53.58.34 Ma veniamo al concerto che Wladimir Mikulka terrà sabato 16 maggio alle ore 21,30 nella chiesa dei Batù a Giave- no. Mikulka è considerato uno dei maggiori chitarristi viventi. Vincitore nel '70 del Concorso Internazionale di Parigi, si esibisce regolarmente in Europa, America, Asia e Australia, ospite delle più prestigiose manifestazioni musicali. Il chitarrista è docente al Conservatorio di Parigi e presiede corsi di perfezionamento musicale in tutta Europa. Il programma comprende la «Partita in la minore» di Losy; «Quattro Ballate» di Tesar; «Tre fermate su una corda» di Koskin che hanno titoli fiabe¬ schi: «Capricci del principe», «Giocare ai soldati» e «Carrozza del Preincipe». Nella seconda parte del concerto Mikulka suonerà «Variazioni su un tema di Mozart» di Bobrowicz, «Tre canzoni della vecchia Spagna» di Ancelin; «Sonatina in la maggiore» di Moreno-Torroba. I biglietti per assistere al concerto di Giaveno costano 10 mila lire. Per informazioni più dettagliate, il numero telefonico è il seguente: 011/34.11.98. Armando Caruso