Sorpresa i ragazzi leggono di più

Sorpresa, i raggazzi leggono di più Il nuovo «Giornale dei Bambini» lancia la «Carta dei giovani lettori» Sorpresa, i raggazzi leggono di più L'amore per i libri si conquista sui banchi Caccia al libro per ritrovare un amico nella foresta dei «media tecnologici», per andare alla riscoperta della parola scritta fra tante immagini. L'ha organizzata «Il Giornale dei bambini» nella nuova veste proposta dalla casa editrice Sonda. Una iniziativa per stimolare la lettura senza demonizzare la televisione anzi, per aiutare ad usarla in un'ottica positiva. Di come leggono i ragazzi si è parlato ieri nel corso di una tavola rotonda presso il Circolo della stampa organizzata dalla Sonda, moderatore Gigi Padovani, presente il provveditore Luigi De Rosa. Ed ecco una prima piacevole sorpresa, preannunciata dalla statistiche e confermata dall'esperienza di tanti maestri. Oggi nascono meno bambini, ma leggono di più. Però attenzione: buona parte dell'interesse verso i libri è direttamente collegato con l'impegno e l'esempio degli adulti, in particolare con quello degli insegnanti. I ragazzi fra i 5 e i 13 anni sono 5 milioni, rappresentano una fascia considerevole di potenziali clienti per l'editoria che da loro ricava il 22 per cento delle entrate annue della «varia». Le statistiche dicono che ognuno di loro «consuma» tre libri e mezzo all'anno, due terzi ne acquistano almeno uno. Poco? Forse, ma è di più di quanto fanno gli adulti, molti dei quali in un anno restano a quota zero. «Abitudine alla lettura - ha spiegato Massimo Belotti della rivista "Sfoglialibro" -: questa la strada per amare i libri. Ma chi educa chi?». Una recente indagine, sia pure limitata ad un'area della Lombardia, ha messo in risalto che sono i ragazzi più degli insegnanti a prendere in mano il libro per il piacere della lettura. Francesco Testa, che con la moglie Cristina Lastrego scrive «per» e «con» i bambini: «Chi sa leggere sa anche sviluppare le capacità critiche che consentono di vedere un programma televisivo in modo giusto». Anna Parola, titolare della Libreria dei ragazzi, spiega una buona ricetta: «I nostri libri sono a disposizione dei bambini, li possono toccare, consultare. Noi li leggiamo quasi tutti per poterli spiegare». E poi Angelo Petrosino, direttore del Giornale dei bambini, maestro alla «Frank», scrittore raffinato. La sua aula, la scuola stessa, sono una sorta di grande biblioteca. Gli allievi leggono almeno due libri la settimana. «Li accolgo il primo giorno, con una festicciola, leggo loro cose semplici, i libri imparano ad amarli». Una piccola indicazione viene proprio dai diretti interessati. Nella «Carta del giovane lettore» si rivendica il diritto «ad essere lasciato in pace quando il ragazzo ha un libro in mano, anche se fa solo finta di leggerlo». Maria Valabrega

Persone citate: Angelo Petrosino, Anna Parola, Belotti, Cristina Lastrego, Francesco Testa, Gigi Padovani, Luigi De Rosa, Maria Valabrega

Luoghi citati: Lombardia