«Nero su bianco» I libri del Duemila

«Nero su bianco» I libri del Duemila Una nuova collana La Stampa-Laterza «Nero su bianco» I libri del Duemila ROMA. Un filo culturale che unisce due realtà di antica vocazione nazionale, una del Nord e una del Sud, nasce tra Bari e Torino grazie all'iniziativa dell'editore Laterza e de «La Stampa»: è la collana di libri «nero su bianco», presentata ieri a Roma (alla presenza di Spadolini) in occasione dell'uscita dei primi due volumi: «I presidenti della Repubblica da De Nicola a Cossiga» di Paolo Guzzanti e «Modus vivendi» di Ernesto Galli della Loggia. Il direttore della «Stampa» Paolo Mieli ha spiegato che il suo giornale e la Laterza, pur nella loro diversità, hanno un modo quasi identico di guardare oggi al futuro del nostro Paese: «Messi fuori della porta i vizi ideologici, soprattutto quelli ereditati dalla lunga stagione della guerra fredda, che si è chiusa veramente soltanto nell'89, cercano risposte ai problemi che affliggono l'Italia con un metodo pratico, analitico, anglosassone, privilegiando il dubbio rispetto alle certezze, con grande attenzione e curiosità a ciò che può essere davvero innovativo». L'obiettivo, per Vito Laterza, è «offrire al pubblico dei lettori di giornali un'occasione per approfondire i grandi temi del mondo contemporaneo con libri brevi, scritti con stile giornalistico, spesso raccontati, per chi ha sempre meno tempo e possibilità di concentrazione, e cerca libri documentati e rigorosi, in cui la passione delle idee non diventi mai faziosità o esibizionismo». Il libro di Paolo Guzzanti, che esce durante queste elezioni «difficilmente decifrabili», come le ha definite l'autore, per il nuovo Presidente della Repubblica, è esemplare in questo senso. Si tratta di una ricostruzione a metà tra la cronaca e la storia dei vari settennati presidenziali, attenta a vezzi, curiosità, indiscrezioni sugli uomini, ma legando il tutto alle vicende del Paese. Se per Mieli l'iniziativa editoriale si lega «a un giornale che sa mettere radici e che ha già visto propri servizi e inchieste divenire libri anche di successo», per Paolo Guzzanti la collaborazione con Laterza corrisponde alla trasformazione della «Stampa» operata da Mieli, che «è riuscito a ridare carica a un giornale già fortemente nobile, di tradizionale affidabilità, ma un po' grigio». Mieli pensa che la congiunzione tra patrimoni culturali e esperienze diverse come quelle di un quotidiano e una casa editrice possa portare a un arricchimento reciproco e, di conseguenza, possa dare molto ai lettori più esigenti. Infine sono stati annunciati i prossimi titoli di «nero su bianco», programmati per l'autunno: «Dicono di noi», rassegna della stampa estera sul nostro Paese, a cura di Piero de Garzarolli, «Democrazia in Europa», dialogo tra Ralf Dahrendorf, Francois Furet e Bronislaw Geremek a cura di Lucio Caracciolo, e un libro su costumi e vita quotidiana dei giapponesi, scritto da Fernando Mezzetti, a lungo inviato della «Stampa» a Tokyo. [Ansa] Il direttore della Stampa, Paolo Mieli, con l'editore Vito Laterza alla presentazione dell'iniziativa. A destra, il presidente del Senato Giovanni Spadolini

Luoghi citati: Bari, Europa, Italia, Roma, Tokyo, Torino