I segreti della natura a Finale

I segreti della natura a Finale Nelle grotte dell'entroterra molte testimonianze di uomini primitivi I segreti della natura a Finale «Gli itinerari della memoria» con La Stampa Il promontorio della Caprazoppa è r in confondibile simbolo di Finale Ligure, a 25 chilometri da Savona, conta 13 mila abitanti, oltre cento alberghi, una decina di residence. Il settore trainante dell'economica è il turismo. Località elegante, tra le più apprezzate della Riviera soprattutto per il lungomare e la lunga spiaggia, è anchp la storica sede dello stabilimento aeronautico «Rinaldo Piaggio» che da più di un secolo costruisce aerei (militari e civili), motori e idrovolanti, come i preziosi {«pattugliatori costieri», entrati ; recentemente nella flottiglia delle Capitanerie di porto. Le radici di Finale, oggi meta degli «Itinerari della memoria», < il viaggio abbinato a un concorso fra i lettori, affondano nella ! preistoria. Le colline dell'entroterra sono ricche di testimonianze del passato. Le grotte delle Arene Candide e dell'Ar¬ ma delle Manie, in parte visitabui, hanno trasmesso preziosi reperti custoditi nel museo di Finalborgo, ospitato nelle rinnovate sale dell'ex convento di Santa Caterina. Oltre ai resti dell'orso delle caverne, che secondo gli studiosi sarebbe vissuto in queste zone sino a circa 30 mila anni fa, sono state tro¬ vate perfette orme di uomini dell'età della pietra che evidentemente coabitarono per un certo periodo con gli orsi. Il nome della cittadina deriva dal latino «Ad Fines»: il torrente Pora segnava il confine tra i Sabazi (Vado Ligure) e gli Inganni (Albenga). Feudo dei; marchesi Del Carretto, passata sotto il dominio spagnolo e poi quello francese, Finale ha saputo mantenere inalterato, dal dopoguerra a oggi, il suo profilo e la sua fisionomia, subendo uno sfruttamento meno intensivo, rispetto ad altri centri della costa. Ricca di castelli e testimonianze del passato, Finale è famosa per le palestre di roccia, paradiso per i «free-climbers». Vanta una rinomata gastronomia. Si mangia bene ovunque, ma è soprattutto nelle trattorie dell'entroterra che si possono trovare gli aromi della cucina ligure e il buon nostralino. [p- p- e]

Persone citate: Del Carretto

Luoghi citati: Albenga, Finale Ligure, Savona, Vado Ligure