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Festa degli anziani La Stampa Nello stabilimento di via Giordano Bruno premiati tipografi, impiegati e giornalisti Festa degli anziani La Stampa L'amministratore ing. Paloschi-. «Nonostante le difficoltà, più vendite e più prestigio» Festa del lavoro, anzi della fedeltà all'Editrice La Stampa, ieri mattina, nello stabilimento tipografico di via Giordano Bruno. Il vicepresidente Umberto Cuttica, l'amministratore delegato e direttore generale, Paolo Paloschi, e il presidente della Fieg, Giovanni Giovannino hanno premiato i dipendenti de «La Stampa» con 20, 25, 30 e 35 anni di anzianità aziendale. Doveva esserci anche il direttore Paolo Mieli, ma il momento politico delicato lo ha trattenuto a Roma. Il benvenuto a tipografi, impiegati e giornalisti è stato dato dal presidente del Gruppo Anziani, Giovanni Trovati, il quale ba ricordato che gli iscritti hanno raggiunto quota mille. «Questa - ha aggiunto Paloschi - è la festa di tutti i lavoratori della Stampa». Poi ha tratteggiato l'andamento del 1991: «Un anno difficile per l'editoria. Anche se La Stampa, sul piano delle vendite, non ne ha risentito e, anzi, rispetto all'anno precedente, ha venduto di più e acquistato prestigio». Paloschi ha parlato anche della «sofferta decisione di chiudere Stampa Sera» che però non ha creato problemi occupazionali, poiché i suoi dipendenti sono stati «assorbiti all'interno dell'editrice». Punto dolente, la pubblicità: il gettito nel 1991 è diminuito ed è ritornato soltanto adesso ai livelli di due anni fa. Poi le parole di Cuttica e di Giovannini, i ricordi e, fuori dalla retorica, l'incitamento a lavorare ancora «fra amici» per far crescere il giornale nell'autorevolezza conquistata nel Paese, anche grazie alla conquista di un collaboratore di altissimo livello: Michail Gorbaciov. I premiati. Con 20 anni di anzianità aziendale: Roberto Beilato, Tullio Bietresato, Corrado Chiapasco, Edda Cortese, Massimo Croce, Giorgio Debernardi, Massimino Desogus, Giorgio Destefanis, Giancarlo Fabbri, Mario Gho, Claudio Giacchino, Paolo Lingua, Tino Mandricardi, Giancarlo Massaglia, Damaride Moccia, Guido Paglia, Gianfranco Quaglia, Paolo Sacchi, Lucia Sollazzo, Pierfranco Tortora, Marco Tosatti, Antonio Vitrano, Giovanni Zepegno. Con 25 anni di anzianità: Vittorio Antonetto, Luigi Bosca, Luciano Di Fabio, Cosimo Errico, Vittorio Marchisio, Lorenzo Mondo, Carlo Pellegrino, Sergio Ronchetti, Giuseppe Strada, Carmelo Torcetta, Riccardo Vacchina, Maria Valabrega. Con 30 anni: Roberto Andreis, Giorgio Calcagno, Lauro Finotello, Italo Longhin, Salvatore Militello, Franco Marchialo, Antonio Putzolu, Luigina Vesentini. Con 35 anni: Fiorenza Bonaventura.