L'arte dei gioielli secondo Sartoris A Napoli gli ultimi lavori di Vedova

L'arte dei gioielli secondo Sartoris A Napoli gli ultimi lavori di Vedova SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE L'arte dei gioielli secondo Sartoris A Napoli gli ultimi lavori di Vedova YORINO Alberto Sartoris Circolo degli Artisti. Palazzo Graneri. Novanta gioielli di Alberto Sartoris (fino al 21 giugno). L'architetto Sartoris (nato a Torino nel 1901) è stato l'animatore del famoso «gruppo di Como» e il progettista di innumerevoli costruzioni in Svizzera, dove vive, e in Italia, Sono presentati originali disegni di diverse epoche, e di varia tecnica, plastici, oggetti. Particolare rilievo viene dato ai progetti torinesi di Sartoris, che mostrano come la città sia stata il cuore poetico della sua creatività. Catalogo Mazzotta, a cura di Alberto Imbriani, con la collaborazione di Jacques Gubber. BOLOGNA Tancredi Galleria Comunale di Arte Moderna. Tancredi. Le «Facezie».! «Matti». I «Fiori» (fino al 5 luglio). Questa mostra propone 136 opere (dipinti, collages, disegni), o meglio l'ultima produzione dell'artista veneziano, morto nel 1964, a 37 anni. Viene tracciato qui il percorso di Tancredi dall'astrattismo lirico all'incontro con le radici espressioniste e surrealiste della cultura europea, dal 1959 al 1962, cercando così di fare luce sugli ambienti e le situazioni artistiche che ha attraversato, e sulla sua attività creativa e poetica. Catalogo Marsilio, a cura di Marisa Dalai Emiliani. S. GIOVANNI VALDARNO Corrispondenze Casa del Masaccio a San Giovanni Valdarno, Corrispondenze Firenze/Berlino (fino al 7 giugno). Dopo la prima esposizione a Berlino arriva a San Giovanni questa rassegna: presenta le opere che dodici artisti hanno realizzato per l'occasione, offrendo un'angolazione nuova della produzione artistica in due città diverse per contesto e tradizione. Si confrontano i fiorentini Marco Bagnoli, Antonio Catalani, Daniela De Lorenzo, Carlo Guaita, Maurizio Nannucci, Alfredo Pini e i berlinesi Thomas Eller, Else T. Gabriel, Ubrike Grossarth, Andrea Sunder-Plasmann, Raffael Rheinsberg, Ivonne Yokl. A cura di Giorgio Maragliano e Ursula Prinz. BOLOGNA Cento opere Galleria Forni. Ma è calda l'erba sui miei prati. Trenta anni di libere scelte (fino al 10 luglio). Questa mostra si presenta come la sintesi di un lavoro durato trent'anni con artisti amati e stimati, le cui opere sono state scelte sempre con grande libertà di giudizio. Sono esposte 100 opere di artisti italiani e stranieri, tra cui Afro, Boccioni, De Chirico, Fioroni, Fontana, Giacomètti, Guccione, Cuniberti, Marini, Martini, Morandi, Morlotti, Sironi, Scialqja, Wyeth, Sutherland. NAPOLI Emilio Vedova Lucio Amelio. Emilio Vedova (fino al 30 maggio). Una serie degli ultimi lavori del grande artista veneziano, che appare sempre più concentrato su un segno, con frontiere intensamente liriche, alla ricerca di orizzonti cosmici in continuo mutamento, luoghi di luce e di ombre dove avvengono i grandi mutamenti, in cui ogni «cosa» si trasforma in altro, in un incessante processo di metamorfosi. Altre mostre Bagheria (PA). Galleria Ezio Pagano Circumnavigazione VI. Rassegna di artisti contemporanei (fino al 2 giugno). In questa annuale indagine sulle presenze che contano troviamo Beuys, Accardi, Schifano, Santomaso, Angeli, Guardi, Montessori, Matta, Rotella, Mastroianni. Ferrara. Centro Attività Visive. Notizie di pittura. Mostra nazionale del Coordinamento giovani artisti italiani (aperta fino al 13 giugno). Una stimolante rassegna che intende evidenziare le «emergenze» come novità di linguaggio e come qualità del lavoro. Alcuni: F. Ceccatini, M. Colino, L. Caccioni, G. Soavi, P. Fonticoli, J. Krone, M. Benzatello, M. Biffare, L. Coser. A cura di Gilberto Pellizzola. Milano. Galleria San Carlo. Bengt Lindstrom (fino al 30 giugno). Lindstrom (nato nel 1925) artista svedese, ormai di fama mondiale, attraverso la sua pittura dalla cromia vivissima e materica, ritorna all'infanzia nella sua terra nordica, ritrova leggende, demoni primordiali, eli proietta sulla tela come in un sogno affannoso. A cura di Michel Perrin. Torino. Alberto Peola. Francesco Casorati, dipinti 1991-1992 (fino al 30 maggio). Una serie di tele dove è primo attore Inalbero», quasi una memoria di un passato irricuperabile, e segno di un futuro che si presenta sempre più denso di paura e di tensioni all'interno di una natura ormai prigioniera della città, e dell'uomo. A cura di Angelo Dragone. Alessandria. Studio Graziano Vigato. Manlio Caropreso. Propaganda (fino al 9 giugno). Il bravo e giovane artista milanese presenta nuove sculture a muro e nello spazio, realizzate con tela, gomma, feltro, acciaio, così da dare alle sculture forme di stendardo, di un pianoforte essenzializzata, di un libro aperto, circondati da un alone sonoro. Torino. Galleria Filippo Fossati: Pier Luigi Meneghello (fino al 2 giugno). Meneghello presenta alcune installazioni: «Fondo 1», un insieme a pavimento di libri colorati di anilina azzurra e coperti da vetri, e «Viaggio», pagine di libro con foto cancellate, in parte, con china nera. Una ricerca sottile e interessante di nuovi «paesaggi» che nascono dall'incontro di sapere e materia. Bologna. Galleria De Foscherari. Luigi Mainolfi - Muri del pensiero (fino al 30 giugno). Nuove e fantasiose sculture dell'artista beneventano, che si cimenta ancora una volta, virtuosamente, col suo elemento più familiare: la terra. Marisa Vescovo