E' un sogno all'americana con il regista innovatore chiamato Robert Wilson

E' un sogno all'americana con il regista innovatore chiamato Robert Wilson Stasera lezione-performance E' un sogno all'americana con il regista innovatore chiamato Robert Wilson Nella Sala Giolitti del Centro Congressi «Torino Incontra», in via Nino Costa 8 (per intenderci è il vecchio centro incontri della Camera di Commèrcio che ha cambiato nome e look), questa sera approda per «Utopia Americana» il regista Robert (Bob) Wilson. A fare gli onori di casa saranno Edoardo Fadini del Cabaret Voltaire e il critico Franco Quadri: la serata wilsoniana rientra infatti nel ciclo «Ho fatto un sogno oppure American Cream» curato da Quadri. «Dalla slow motion all'opera attraverso la performance»: questo il titolo della lezioneevento che Wilson terrà a Torino. «Fin dal momento della famosa produzione di "Deafman Glance", nel '70 - dicono al Voltaire - Robert Wilson è stato in prima linea nell'innovazione del teatro internazionale. Autore, designer e regista di quasi cento pièces, opere, coreografie, film e video, è noto per opere quali "Einstein in the beach" o "Death Destruction & Detroit I» del '79 e per il suo più ambizioso progetto "The Civil Wars: a tree is best measured when it is down", un'opera scritta e progettata con artisti di vari paesi». Quest'anno Wilson ha diretto e disegnato «Parsifal» per la Grand Opera di Houston e una produzione del «Doctor Faustus Lights the Lights» di Gertrude Stein con studenti di Berlino Est all'Hebbel Theater. Altre recenti produzioni (ne¬ gli ultimi anni Wilson ha lavorato soprattutto in Europa) sono «Lohengrin» per l'Opera di Zurigo, nel '91, e «The Black rider: the casting of the magic bullets» del '90, una collaborazione con William Burroughs e Tom Waits, inaugurata con grande successo di pubblico e critica al Thalia Theater di Amburgo. La «lezione-performance» torinese sarà accompagnata da una serie di proiezioni di immagini fisse e in movimento che lo stesso Wilson commenterà, nonché dalla proiezione di «The Deafman Glance». «Questa lezione - dicono ancora al Voltaire - può essere quindi considerata una vera e propria performance di uno dei maggiori registi teatrali viventi». Informazioni allo 011/53.17.80. [r. m.] ll regista Robert Wilson E' un sogno all'americana con il regista innovatore chiamato Robert Wilson Stasera lezione-performance E' un sogno all'americana con il regista innovatore chiamato Robert Wilson Nella Sala Giolitti del Centro Congressi «Torino Incontra», in via Nino Costa 8 (per intenderci è il vecchio centro incontri della Camera di Commèrcio che ha cambiato nome e look), questa sera approda per «Utopia Americana» il regista Robert (Bob) Wilson. A fare gli onori di casa saranno Edoardo Fadini del Cabaret Voltaire e il critico Franco Quadri: la serata wilsoniana rientra infatti nel ciclo «Ho fatto un sogno oppure American Cream» curato da Quadri. «Dalla slow motion all'opera attraverso la performance»: questo il titolo della lezioneevento che Wilson terrà a Torino. «Fin dal momento della famosa produzione di "Deafman Glance", nel '70 - dicono al Voltaire - Robert Wilson è stato in prima linea nell'innovazione del teatro internazionale. Autore, designer e regista di quasi cento pièces, opere, coreografie, film e video, è noto per opere quali "Einstein in the beach" o "Death Destruction & Detroit I» del '79 e per il suo più ambizioso progetto "The Civil Wars: a tree is best measured when it is down", un'opera scritta e progettata con artisti di vari paesi». Quest'anno Wilson ha diretto e disegnato «Parsifal» per la Grand Opera di Houston e una produzione del «Doctor Faustus Lights the Lights» di Gertrude Stein con studenti di Berlino Est all'Hebbel Theater. Altre recenti produzioni (ne¬ gli ultimi anni Wilson ha lavorato soprattutto in Europa) sono «Lohengrin» per l'Opera di Zurigo, nel '91, e «The Black rider: the casting of the magic bullets» del '90, una collaborazione con William Burroughs e Tom Waits, inaugurata con grande successo di pubblico e critica al Thalia Theater di Amburgo. La «lezione-performance» torinese sarà accompagnata da una serie di proiezioni di immagini fisse e in movimento che lo stesso Wilson commenterà, nonché dalla proiezione di «The Deafman Glance». «Questa lezione - dicono ancora al Voltaire - può essere quindi considerata una vera e propria performance di uno dei maggiori registi teatrali viventi». Informazioni allo 011/53.17.80. [r. m.] ll regista Robert Wilson

Luoghi citati: Amburgo, Berlino Est, Europa, Torino, Zurigo