Il Barcellona vince facile pensando alla Samp di Ro. Be.

Il Barcellona vince facile pensando alla Samp SPAGNA Il Real batte l'Atletico e avvicina lo scudetto Il Barcellona vince facile pensando alla Samp BARCELLONA DAL NOSTRO INVIATO Con la testa a Wembley e il resto al Bernabeu, il Barcellona non si spreca più di tanto per regolare il Majorca (3-0). Sabato cruciale, in Spagna, a cavallo fra il derby di Madrid alle 20 e la partita del Camp Nou un'ora dopo. Il Real rimonta per ben due volte l'Atletico (0-1 Manolo al 6', 1-1 LuisEnrique al 20', 12 Aguilera, entrato da non più di 10 secondi, al 55', 2-2 Butragueno al 69') e lo trafigge al 77' con una rasoiata di Maqueda, un altro panchinaro: il 3-2 non solo assegna virtualmente il titolo alla squadra di Beenhakker, ma condiziona, e non di poco, il rendimento del «Barga». In funzione Sampdoria, Cruyff rinuncia a Juan Carlos, e tiene prudenzialmente in panchina sia Stoichkov sia Eusebio. Formazione di partenza: Zubizarreta fra i pali; R. Koeman libero d'attacco, spesso coperto e protetto da Guardiola; Ferrer e Sema marcatori; Amor e Goicoechea a destra, Richard Witschge (l'uomo di Lombardo?) e Beguiristain a sinistra; Bakero e Laudrup di punta. Ritmo blando, sciabolate di Laudrup, Koeman, Guardiola e Amor, grandi parate del romeno Stelea - ma anche Zubi, al 54', è bravissimo su Pedraza -, molto fuorigioco da una parte e dall'altra. I campioni di Spagna sbloccano il risultato al 35', su rigore, in coincidenza con la rete-scudetto di Maqueda: fallo su Amor e randellata di Koeman. Alla ripresa, Eusebio avvicenda Bakero e, al 61', Stoichkov, acclamato dal popolo, rileva un Laudrup sin troppo soave. E proprio da un lampo del bulgaro scaturisce, al 64', il raddoppio, siglato da Beguiristain. Il Majorca, penultimo in classifica, si batte con estrema dignità e mette alla berlina, a uso e consumo di Vialli e Mancini, una difesa che dà l'impressione di essere piuttosto vulnerabile, specialmente se presa in velocità. Terzo e ultimo gol al 71': di Eusebio, su azione Stoichkov-Amor. Morale: Stoichkov scaccia gli sbadigli. Così, a tre giornate dal termine, i giochi del campionato sono fatti: Real punti 51, Barcellona 49, Atletico 48. [ro. be.] Il Barcellona vince facile pensando alla Samp SPAGNA Il Real batte l'Atletico e avvicina lo scudetto Il Barcellona vince facile pensando alla Samp BARCELLONA DAL NOSTRO INVIATO Con la testa a Wembley e il resto al Bernabeu, il Barcellona non si spreca più di tanto per regolare il Majorca (3-0). Sabato cruciale, in Spagna, a cavallo fra il derby di Madrid alle 20 e la partita del Camp Nou un'ora dopo. Il Real rimonta per ben due volte l'Atletico (0-1 Manolo al 6', 1-1 LuisEnrique al 20', 12 Aguilera, entrato da non più di 10 secondi, al 55', 2-2 Butragueno al 69') e lo trafigge al 77' con una rasoiata di Maqueda, un altro panchinaro: il 3-2 non solo assegna virtualmente il titolo alla squadra di Beenhakker, ma condiziona, e non di poco, il rendimento del «Barga». In funzione Sampdoria, Cruyff rinuncia a Juan Carlos, e tiene prudenzialmente in panchina sia Stoichkov sia Eusebio. Formazione di partenza: Zubizarreta fra i pali; R. Koeman libero d'attacco, spesso coperto e protetto da Guardiola; Ferrer e Sema marcatori; Amor e Goicoechea a destra, Richard Witschge (l'uomo di Lombardo?) e Beguiristain a sinistra; Bakero e Laudrup di punta. Ritmo blando, sciabolate di Laudrup, Koeman, Guardiola e Amor, grandi parate del romeno Stelea - ma anche Zubi, al 54', è bravissimo su Pedraza -, molto fuorigioco da una parte e dall'altra. I campioni di Spagna sbloccano il risultato al 35', su rigore, in coincidenza con la rete-scudetto di Maqueda: fallo su Amor e randellata di Koeman. Alla ripresa, Eusebio avvicenda Bakero e, al 61', Stoichkov, acclamato dal popolo, rileva un Laudrup sin troppo soave. E proprio da un lampo del bulgaro scaturisce, al 64', il raddoppio, siglato da Beguiristain. Il Majorca, penultimo in classifica, si batte con estrema dignità e mette alla berlina, a uso e consumo di Vialli e Mancini, una difesa che dà l'impressione di essere piuttosto vulnerabile, specialmente se presa in velocità. Terzo e ultimo gol al 71': di Eusebio, su azione Stoichkov-Amor. Morale: Stoichkov scaccia gli sbadigli. Così, a tre giornate dal termine, i giochi del campionato sono fatti: Real punti 51, Barcellona 49, Atletico 48. [ro. be.]

Luoghi citati: Barcellona, Barga, Madrid, Spagna