Buso si scatena, i tifosi laziali anche
Buso si scatena, i tifosi laziali anche Dopo aver rimontato un gol, la Sampdoria passa all'Olimpico e pensa già alla Coppa Buso si scatena, i tifosi laziali anche Inutile rete di Doli, Zoffcontestato Incendiate le sedie della curva Nord ROMA DAL NOSTRO INVIATO La Sampdoria, con una doppietta del bomber di scorta Buso, vince lontano da Genova dopo tre mesi di digiuno e torna a sentire profumo d'Europa a quattro giorni dalla finale di Coppacampioni col Barcellona a Wembley. Per la Lazio e per Dino Zoff l'acre sapore della contestazione: gli ultras, prima, durante e dopo la gara, hanno chiesto la testa dell'allenatore, intonando slogan, fischiando la squadra e incendiando le poltroncine della curva Nord. L'intervento dei vigili del fuoco ha evitato danni più gravi. Cragnotti aveva chiesto di salvare almeno la dignità: ora che cosa farà il presidente (che ieri era a San Diego a seguire il Moro di Venezia)? Per la Lazio di Zoff si annuncia un finale di stagione incandescente, anche se Cragnotti ha promesso di affidare al tecnico una squadra competitiva, con Gascoigne, Signori e i tre gioiellini under 21 della Cremonese. Il bellissimo gol di Thomas Doli, dopo scambio in velocità con Neri, aveva illuso i tifosi laziali. Tuttavia la Sampdoria, che dava l'impressione di soffrire il caldo estivo e soprattutto di avere già la testa a Londra, si svegliava e imponeva la sua superiorità tecnica sulla rimaneggiatissima Lazio, priva degli infortunati Biedle e Pin e degli squa¬ lificati Sosa e Gregucci. L'uno-due di Buso, una rivelazione anche per le «spie» di Cruyff, tiene quindi la Samp in corsa per la qualificazione Coppa Uefa. Un bel colpo per l'ex bianconero che ieri ha sostituito Mancini (a riposo precauzionale), ma che nella prossima stagione dovrebbe essere l'erede di Vialli, destinato a trasferirsi proprio alla corte della Juventus. Il 22enne centravanti aveva già dimostrato di essere maturato con la Under 21, trascinandola verso la finale continentale. Rincalzo di lusso nella Sampdoria, Buso domenica scorsa si era sbloccato in campionato con una rete alla Fiorentina e ieri ne ha firmate addirittura due. La prima al 33': su cross di Ivano Bonetti s'è fatto trovare smarcato all'altezza del dischetto e, approfittando della dormita di Bergodi e di tutta la difesa laziale, ha infilato di destro tra le gambe di Fiori. La seconda al 72': da Vialli, che aveva superato due avversari, ha ricevuto il cross appena deviato da Vierchowod, insaccando ancora di destro. A Wembley tornerà Mancini, ma Boskov sa di poter contare su «Lupo» Buso, un attaccante dal gioco scarno ed efficace che, non ancora diciassettenne, venne lanciato in serie A dalla Juventus di Marchesi e sta dando ragione a Boniperti che ha sempre creduto nelle sue qualità. Chiaro che contro il Barcello- na ci vorrà anche il miglior Vialli, deciso a chiudere il suo ciclo sampdoriano con il trofeo più prestigioso. Ieri Luca s'è battuto con puntiglioso impegno, al servizio della squadra, ed ha reclamato anche un rigore per una trattenuta in area dì Corino (22'). A Wembley sarà importante pure Mancini. All'Olimpico è stato Vialli a farne le veci, lasciando a Buso il compito di prima punta con Lombardo sulla fascia destra e Ivano Bonetti sulla sinistra, pronti a crossare. La Sampdoria dopo un quarto d'ora in salita ha preso in pugno le redini dell'incontro, grazie a Cerezo (uscito tra gli applausi del pubblico al 58', per risparmiare le forze in vista della partitissima di mercoledì), alle generose scorribande di Lombardo e Ivano Bonetti, e a Invernizzi (subentrato in avvio di ripresa all'infortunato Mannini), che ha subito preso le misure a Doli. L'asso tedesco, che aveva messo in difficoltà Pari, è calato alla distanza, un po' come tutta la Lazio, che pure ha colpito un palo su punizione di Stroppa, ha fallito il possibile 2-1 con Bacci e poi con il suo sostituto, Capocchiano, anticipato da una coraggiosa uscita di Pagliuca. Sono stati gli ultimi fuochi di una squadra volenterosa, che però non poteva concedere quattro titolari alla Sampdoria. Bruno Bernardi . •••Jfp mmtm Striscioni di ironica contestazione: Cayard, skipper del Moro, al posto di Zoff LAZIO m SAMPDORIA FIORI 5 lH PAGLIUCA 6,5 BERGODI 5 MANNINI 6 SERGIO 5,5 (46' INVERNIZZI) 6 BACCI 5,5 KATANEC 5,5 (69'CAPOCCHIANO) 6 PARI 6 CORINO 5,5 VIERCHOWOD 6 SOLDA 6 LANNA 6 MELCHIORI 5,5 LOMBARDO 6 DOLL 6,5 CEREZO 6,5 NERI 6 (58'SILAS) 6 SCLOSA 6 VIALU 7 STROPPA 6 BUSO 7,5 1. BONETTI 6 AILZOFF 6 AII.:BOSKOV 6 2 Arbitro: LUCI 6 Reti: 13' Doli, 32' e 77' Buso. Ammoniti: 67' Invernizzi, 81 ' Corino. Spettatori: paganti 5.595, incasso 123.015.000 lire; abbonati 20.556, quota abbonati 553.524.771 lire. Buso si scatena, i tifosi laziali anche Dopo aver rimontato un gol, la Sampdoria passa all'Olimpico e pensa già alla Coppa Buso si scatena, i tifosi laziali anche Inutile rete di Doli, Zoffcontestato Incendiate le sedie della curva Nord ROMA DAL NOSTRO INVIATO La Sampdoria, con una doppietta del bomber di scorta Buso, vince lontano da Genova dopo tre mesi di digiuno e torna a sentire profumo d'Europa a quattro giorni dalla finale di Coppacampioni col Barcellona a Wembley. Per la Lazio e per Dino Zoff l'acre sapore della contestazione: gli ultras, prima, durante e dopo la gara, hanno chiesto la testa dell'allenatore, intonando slogan, fischiando la squadra e incendiando le poltroncine della curva Nord. L'intervento dei vigili del fuoco ha evitato danni più gravi. Cragnotti aveva chiesto di salvare almeno la dignità: ora che cosa farà il presidente (che ieri era a San Diego a seguire il Moro di Venezia)? Per la Lazio di Zoff si annuncia un finale di stagione incandescente, anche se Cragnotti ha promesso di affidare al tecnico una squadra competitiva, con Gascoigne, Signori e i tre gioiellini under 21 della Cremonese. Il bellissimo gol di Thomas Doli, dopo scambio in velocità con Neri, aveva illuso i tifosi laziali. Tuttavia la Sampdoria, che dava l'impressione di soffrire il caldo estivo e soprattutto di avere già la testa a Londra, si svegliava e imponeva la sua superiorità tecnica sulla rimaneggiatissima Lazio, priva degli infortunati Biedle e Pin e degli squa¬ lificati Sosa e Gregucci. L'uno-due di Buso, una rivelazione anche per le «spie» di Cruyff, tiene quindi la Samp in corsa per la qualificazione Coppa Uefa. Un bel colpo per l'ex bianconero che ieri ha sostituito Mancini (a riposo precauzionale), ma che nella prossima stagione dovrebbe essere l'erede di Vialli, destinato a trasferirsi proprio alla corte della Juventus. Il 22enne centravanti aveva già dimostrato di essere maturato con la Under 21, trascinandola verso la finale continentale. Rincalzo di lusso nella Sampdoria, Buso domenica scorsa si era sbloccato in campionato con una rete alla Fiorentina e ieri ne ha firmate addirittura due. La prima al 33': su cross di Ivano Bonetti s'è fatto trovare smarcato all'altezza del dischetto e, approfittando della dormita di Bergodi e di tutta la difesa laziale, ha infilato di destro tra le gambe di Fiori. La seconda al 72': da Vialli, che aveva superato due avversari, ha ricevuto il cross appena deviato da Vierchowod, insaccando ancora di destro. A Wembley tornerà Mancini, ma Boskov sa di poter contare su «Lupo» Buso, un attaccante dal gioco scarno ed efficace che, non ancora diciassettenne, venne lanciato in serie A dalla Juventus di Marchesi e sta dando ragione a Boniperti che ha sempre creduto nelle sue qualità. Chiaro che contro il Barcello- na ci vorrà anche il miglior Vialli, deciso a chiudere il suo ciclo sampdoriano con il trofeo più prestigioso. Ieri Luca s'è battuto con puntiglioso impegno, al servizio della squadra, ed ha reclamato anche un rigore per una trattenuta in area dì Corino (22'). A Wembley sarà importante pure Mancini. All'Olimpico è stato Vialli a farne le veci, lasciando a Buso il compito di prima punta con Lombardo sulla fascia destra e Ivano Bonetti sulla sinistra, pronti a crossare. La Sampdoria dopo un quarto d'ora in salita ha preso in pugno le redini dell'incontro, grazie a Cerezo (uscito tra gli applausi del pubblico al 58', per risparmiare le forze in vista della partitissima di mercoledì), alle generose scorribande di Lombardo e Ivano Bonetti, e a Invernizzi (subentrato in avvio di ripresa all'infortunato Mannini), che ha subito preso le misure a Doli. L'asso tedesco, che aveva messo in difficoltà Pari, è calato alla distanza, un po' come tutta la Lazio, che pure ha colpito un palo su punizione di Stroppa, ha fallito il possibile 2-1 con Bacci e poi con il suo sostituto, Capocchiano, anticipato da una coraggiosa uscita di Pagliuca. Sono stati gli ultimi fuochi di una squadra volenterosa, che però non poteva concedere quattro titolari alla Sampdoria. Bruno Bernardi . •••Jfp mmtm Striscioni di ironica contestazione: Cayard, skipper del Moro, al posto di Zoff LAZIO m SAMPDORIA FIORI 5 lH PAGLIUCA 6,5 BERGODI 5 MANNINI 6 SERGIO 5,5 (46' INVERNIZZI) 6 BACCI 5,5 KATANEC 5,5 (69'CAPOCCHIANO) 6 PARI 6 CORINO 5,5 VIERCHOWOD 6 SOLDA 6 LANNA 6 MELCHIORI 5,5 LOMBARDO 6 DOLL 6,5 CEREZO 6,5 NERI 6 (58'SILAS) 6 SCLOSA 6 VIALU 7 STROPPA 6 BUSO 7,5 1. BONETTI 6 AILZOFF 6 AII.:BOSKOV 6 2 Arbitro: LUCI 6 Reti: 13' Doli, 32' e 77' Buso. Ammoniti: 67' Invernizzi, 81 ' Corino. Spettatori: paganti 5.595, incasso 123.015.000 lire; abbonati 20.556, quota abbonati 553.524.771 lire.
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