Courier contro Costa, la finale è servita
Courier contro Costa, la finale è servita TENNIS A ROMA 111 Agli Internazionali d'Italia l'americano supera il tedesco Steeb e lo spagnolo batte il boemo Korda Courier contro Costa, la finale è servita Colpo al botteghino: un cassiere scappa con un miliardo e mezzo ROMA DAL NOSTRO INVIATO Al Foro Italico possono capitare le cose più strane, persino che ieri mattina un agente della Criminalpol in borghese alleggerisca dei biglietti un bagarino e diventi protagonista di un inseguimento in auto al grido di «al ladro, al ladro». Una scena da film. Altro interludio: la procura di Roma ha notificato agli organizzatori degli Internazionali il sequestro cautelativo delle tribune del centrale e dell'intero villaggio vip per presunte irregolarità nella concessione dell'appalto per tribune e lavori svolti nell'area di proprietà Coni. E ancora: gli organizzatori hanno presentato un esposto alla magistratura contro la società «Il botteghino», incaricata della prevendita. Pare che un impiegato sia scappato con la cassa, sottraendo un miliardo e mezzo. Però il Foro Italico, con tutta la buona volontà, non può garantire ogni giorno numeri straordinari. Il boemo Korda non è riuscito a infiammare per la terza volta il pubblico con le sue rimonte doc e si è arreso in due set allo spagnolo Carlos Costa, anzi Carles, alla catalana, agile di braccio e di cervello. Carles un paio d'anni fa voleva attaccare la racchetta al chiodo. Era deluso dai risultati, dalla federazione, dal tennis, anche dalla vita che il tennis gli imponeva, lui amante della bella compagnia e delle notti perse ai concerti rock. Poi ha trovato un nuovo allenatore, meglio un amico, Roberto Vizcaino, e tutto è cambiato di colpo in una carriera che pareva ormai spenta. Quest'anno Carles Costa ha vinto i tornei di Estoni e Barcellona, un mago della terra rossa, dunque, e nelle classifiche mondiali è passato dal numero 55 al 15, per ritrovarsi decimo dopo il successo contro Yzaga. E chissà cosa succederà nel computer se il giovanotto di Barcellona, 24 anni compiuti da un mese, nella finale di oggi dovesse appendere alla sua cintura, dopo quelli di Krickstein, Ferreira, Santoro, Yzaga a Korda, anche il preziosissimo scalpo rosso di Jimmy Courier, il numero uno che nell'altra semifinale ha battuto con Partite di calcio argentino di A e B saranno dirette da arbitri detti «paralleli», di enti sportivi collaterali, per lo sciopero degli arbitri federali contro le pene lievi agli atleti espulsi. In Italia, dove la politica ha inventato, imposto le convergenze parallele, saremmo certi di arbitraggi eguali a quelli di prima. qualche affanno di troppo, ma solo all'inizio, il vigoroso tedesco Cari Uwe Steeb, detto Charlie, un fanatico della preparazione fìsica, e si vede, e un fiero cultore delle arti marziali. Korda, matto mà non troppo, come testimoniano il numero di classifica (9) e i risultati ottenuti, non era molto in forma, ieri sul far della sera. Qualcuno ha pensato che perso il primo set per 6-4 e in svantaggio di 1 -5 nel secondo, l'esile biondino si sarebbe scatenato e avrebbe cavato dal cilindro un altro conigliene. Ma stavolta dall'altra parte della rete non c'erano Mancini e Sampras, che in qualche maniera erano stati ipnotizzati dal pallido boemo. C'era invece Costa, solido e sveglio, capace di approfittare con ribalda scaltrezza della giornata poco ispirata dell'avversario. Due set tranquilli, persino un po' sonnacchiosi, ben diversi dal finale del primo set di Courier contro Steeb, momento difficile per il Rosso, quando una palla break del tedesco giudicata buona dal giudice di sedia ha fatto perdere la pazienza all'americano. Courier ha sbattuto a terra la racchetta, si è tolto la maglietta, si è insomma innervosito e nel gioco successivo, sul 6-5 per Charlie, ha ceduto il set alla terza occasione dopo aver avuto a disposizione ben quattro palle per togliere il servizio al rivale. Un'ora e un quarto è durato il set, ma il resto se n'è andato in un lampo. Steeb era cotto e Courier l'ha fatto a pezzi. Oggi cercherà di cucinarsi anche Costa. I due non si sono mai incontrati. Cario Coscia Semifinali: Courier-Steeb 5-7, 6-1,6-2; Costa-Korda 6-4, 6-3. Lo spagnolo Carlos Costa ha tolto di scena il cecoslovacco Petr Korda che era riuscito a battere lo statunitense Sampras .•■••<<: ..>C:' • : \<*S^ W È Jim Courier, dopo aver superato l'argentino Miniussi, si è sbarazzato ieri del tedesco Steeb 5-7, 6-1,6-2 «5 RTI SE Courier contro Costa, la finale è servita TENNIS A ROMA 111 Agli Internazionali d'Italia l'americano supera il tedesco Steeb e lo spagnolo batte il boemo Korda Courier contro Costa, la finale è servita Colpo al botteghino: un cassiere scappa con un miliardo e mezzo ROMA DAL NOSTRO INVIATO Al Foro Italico possono capitare le cose più strane, persino che ieri mattina un agente della Criminalpol in borghese alleggerisca dei biglietti un bagarino e diventi protagonista di un inseguimento in auto al grido di «al ladro, al ladro». Una scena da film. Altro interludio: la procura di Roma ha notificato agli organizzatori degli Internazionali il sequestro cautelativo delle tribune del centrale e dell'intero villaggio vip per presunte irregolarità nella concessione dell'appalto per tribune e lavori svolti nell'area di proprietà Coni. E ancora: gli organizzatori hanno presentato un esposto alla magistratura contro la società «Il botteghino», incaricata della prevendita. Pare che un impiegato sia scappato con la cassa, sottraendo un miliardo e mezzo. Però il Foro Italico, con tutta la buona volontà, non può garantire ogni giorno numeri straordinari. Il boemo Korda non è riuscito a infiammare per la terza volta il pubblico con le sue rimonte doc e si è arreso in due set allo spagnolo Carlos Costa, anzi Carles, alla catalana, agile di braccio e di cervello. Carles un paio d'anni fa voleva attaccare la racchetta al chiodo. Era deluso dai risultati, dalla federazione, dal tennis, anche dalla vita che il tennis gli imponeva, lui amante della bella compagnia e delle notti perse ai concerti rock. Poi ha trovato un nuovo allenatore, meglio un amico, Roberto Vizcaino, e tutto è cambiato di colpo in una carriera che pareva ormai spenta. Quest'anno Carles Costa ha vinto i tornei di Estoni e Barcellona, un mago della terra rossa, dunque, e nelle classifiche mondiali è passato dal numero 55 al 15, per ritrovarsi decimo dopo il successo contro Yzaga. E chissà cosa succederà nel computer se il giovanotto di Barcellona, 24 anni compiuti da un mese, nella finale di oggi dovesse appendere alla sua cintura, dopo quelli di Krickstein, Ferreira, Santoro, Yzaga a Korda, anche il preziosissimo scalpo rosso di Jimmy Courier, il numero uno che nell'altra semifinale ha battuto con Partite di calcio argentino di A e B saranno dirette da arbitri detti «paralleli», di enti sportivi collaterali, per lo sciopero degli arbitri federali contro le pene lievi agli atleti espulsi. In Italia, dove la politica ha inventato, imposto le convergenze parallele, saremmo certi di arbitraggi eguali a quelli di prima. qualche affanno di troppo, ma solo all'inizio, il vigoroso tedesco Cari Uwe Steeb, detto Charlie, un fanatico della preparazione fìsica, e si vede, e un fiero cultore delle arti marziali. Korda, matto mà non troppo, come testimoniano il numero di classifica (9) e i risultati ottenuti, non era molto in forma, ieri sul far della sera. Qualcuno ha pensato che perso il primo set per 6-4 e in svantaggio di 1 -5 nel secondo, l'esile biondino si sarebbe scatenato e avrebbe cavato dal cilindro un altro conigliene. Ma stavolta dall'altra parte della rete non c'erano Mancini e Sampras, che in qualche maniera erano stati ipnotizzati dal pallido boemo. C'era invece Costa, solido e sveglio, capace di approfittare con ribalda scaltrezza della giornata poco ispirata dell'avversario. Due set tranquilli, persino un po' sonnacchiosi, ben diversi dal finale del primo set di Courier contro Steeb, momento difficile per il Rosso, quando una palla break del tedesco giudicata buona dal giudice di sedia ha fatto perdere la pazienza all'americano. Courier ha sbattuto a terra la racchetta, si è tolto la maglietta, si è insomma innervosito e nel gioco successivo, sul 6-5 per Charlie, ha ceduto il set alla terza occasione dopo aver avuto a disposizione ben quattro palle per togliere il servizio al rivale. Un'ora e un quarto è durato il set, ma il resto se n'è andato in un lampo. Steeb era cotto e Courier l'ha fatto a pezzi. Oggi cercherà di cucinarsi anche Costa. I due non si sono mai incontrati. Cario Coscia Semifinali: Courier-Steeb 5-7, 6-1,6-2; Costa-Korda 6-4, 6-3. Lo spagnolo Carlos Costa ha tolto di scena il cecoslovacco Petr Korda che era riuscito a battere lo statunitense Sampras .•■••<<: ..>C:' • : \<*S^ W È Jim Courier, dopo aver superato l'argentino Miniussi, si è sbarazzato ieri del tedesco Steeb 5-7, 6-1,6-2 «5 RTI SE
Luoghi citati: Barcellona, Italia, Roma
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