Korda riceve un bel regalo da Sampras

Korda riceve un bel regalo da Sampras TENNI8 Altra sorpresa a Roma: l'americano come Mancini domina nel primo set poi viene rimontato dal ceko Korda riceve un bel regalo da Sampras Chang siarrende a Steeb, in semifinale anche Courier e Costa ROMA DAL NOSTRO INVIATO Anche Pete Samprac ha fatto la fine di Mancini, ripreso e beffato, e dobbiamo dire che il bizzarro americano ce l'ha messa tutta, ma proprio tutta, per imitare nella sventura l'atletico gaucho e per regalare a Petr Korda, se ancora ce n'era .bisogno, l'etichetta di uomo delle rimonte miracolose. Pete Sampras, con tutto il rispetto per le qualità del sottile cecoslovacco, ieri aveva la racchetta bucata. Generoso e altruista fino a passare per fesso, il ragazzone di Bradenton, Florida, ha regalato la partita al suo biondo, kafkiano avversario, anche lui poco in vena di magie. Anzi gliel'ha regalata più di una volta, insistendo nel gentile omaggio, prego, non faccia complimenti, e rafforzando l'opinione che abbia nella testa qualche relais che ogni tanto si fonde. Una forma di blackout, insomma, la luce si spegne e il cervello piomba nel buio pesto. Talvolta la notte dura parecchio, roba da psicanali- si. C'è qualcuno, naturalmente, che spiega le cose in maniera più semplice. Dice assai brutalmente che il giovane Pete, descritto come ragazzo schivo e di buone maniere, è in realtà dotato di scarsa materia grigia. Sampras ha vinto il primo set per 6-1 in 23 minuti ed è tutto detto. Incontro facile, sospirava il popolo del Foro adocchiando con mestizia il biondino di Praga, suo nuovo eroe di adozione. Nel secondo Pete andava alla battuta per il match sul 5-4 e qui cominciavano le nefandezze, quelle che Korda, è ovvio, chiama con un altro nome. Sampras perdeva il servizio e poi andava a compiere il suo capolavoro nel tie-break. Contro Prpic, il giorno prima, era riuscito a commettere sei errori di seguito, ieri ha fatto ancora meglio, voilà, e ne ha commessi sette. Dopo essere stato in vantaggio per 4-0, con due minibreak in tasca e con l'avversario che lo guardava con gli occhi fuori dalle orbite e che in ogni caso era capace, sull'ulti¬ mo punto, di compiere un miracolo con capriola finale, una manna per il pubblico. Il set decisivo è stato un rosario di dolori per il giovane Pete, nel cui cervello continuavano a fondere i relais, uno dietro l'altro, ahilui, e l'americano dopo aver rubato il servizio al matto nel 4° gioco, ha reso il maltolto nel game successivo e ha regalato nel nono quello della meritarissima sconfìtta. Più furbo, e anche più solido di mente, Jimmy il Rosso Courier ha praticato invece la strada opposta. Ha perso il primo set contro l'argentino Christian Miniussi, più italiano che argentino, in verità, visto che il padre Claudio è nato e vissuto a Trieste, poi si è scrollato di dosso incertezze e paure e ha chiuso in discesa approfittando anche del crollo, fisico e psicologico, del suo giovane avversario. Dei tre americani ancora in gara, comunque, Courier è l'unico ad aver proseguito la corsa. Oltre a Sampras, infatti, è uscito dal torneo anche Chang. Il quale, solitamente molto abile a tesse- re la sua tela, stavolta è caduto come un pesciolino nella rete tesagli con luciferina pazienza dal tedesco Cari Uwe Steeb, che nel terzo set, dopo aver vinto il primo e perso il secondo, ha attirato il cinese in attacco per infilzarlo con leggeri pallonetti e precisi passanti. Cario Coscia Quarti: Courier-Mmiussi 4-6,64, 6-1; Korda-Sampras 1-6, 7-6 (7-4), 6-3; Steeb-Chang 6-4, 3-6, 6-1. Costa-Yzaga 6-4, 6-0. Oggi semifinali: Courier-Steeb; Korda-Costa. Korda, altra vittoria-miracolo

Luoghi citati: Florida, Praga, Roma, Trieste