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IL TIMONIERE OCCHETTO IL TIMONIERE OCCHETTO La strambata di Achille Come «Ted Health, Helmut Schmidt, Gaston Defferre, già sindaco di Marsiglia, per non dir nulla di Roosevelt e Kennedy». Come loro, Achille Occhetto sa manovrare la sua barca. Quantomeno quella su cui armeggia, all'ancora in una baia dell'Argentario, nelle foto di Massimo Sestini pubblicate anche sull'ultimo numero del «Venerdì». Con quell'inter¬ vento a Tele Montecarlo per applaudire la barca di Raul Gardini, il segretario del pds doveva aspettarsi che i fotografi l'avrebbero tenuto d'occhio non appena avesse deciso di prendere il mare. Il commento - e i paragoni - è autorevole: Piero Ottone, giornalista che la vela la ama da anni. Ottone, pur avanzando perplessità su «certi suoi atteggiamenti» quand'è al timone sull'altra barca, il partito, garantisce che, con la vela, il segretario «ci va anche benino».