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Roma Roma Nuove prove contro Lucati ROMA. Nuove ammissioni sulla presunta tangente di 40 milioni che l'ex assessore regionale del Lazio Arnaldo Lucari avrebbe chiesto alla ditta di pulizie «Nuova Fulgida» per un appalto. L'indiscrezióne è trapelata ieri dopo i lunghi interrogatori, davanti al pubblico ministero Luigi De Ficchy, dei fratelli Paolo, Marco e Andrea Rota, figli di Eva Ferruccio, la titolare dell'impresa arrestata con l'accusa di favoreggiamento nell'ambito dell'inchiesta che ha portato in carcere lo stesso Lucari. Lo stesso Paolo Rota, dopo il colloquio con il magistrato, ha dichiarato: «Questa è l'unica richiesta di tangente avuta nella vita». L'imprenditore ha pure lasciato capire di aver pagato perché avrebbe ricevuto delle intimidazioni. Con il fratello Andrea, Paolo avrebbe condotto, in due fasi distinte, la trattativa con l'ex assessore. E registrato su bobine - consegnate poi ad un giornalista - i dialoghi «incriminati». [Ansa]

Persone citate: Andrea Rota, Eva Ferruccio, Lazio Arnaldo, Luigi De Ficchy, Paolo Rota

Luoghi citati: Roma