Il sub

Il sub Il sub E' un intralcio per via del cavo SAN DIEGO. Forse è da rivedere la storia dell'operatore subacqueo impiccione, finito sulla rotta del Moro. Il fatto è che in ogni regata questo operatore è, o meglio era, previsto, per la ripresa ravvicinata della strambata alla boa. Un italiano di qui, Libero Borsari, ha una fotografia da lui scattata domenica scorsa (il fattaccio ufficiale avvenne martedì) in cui la prua del Moro è a pochissimo dal sub, un tre metri al massimo, e il sub sta tranquillamente eseguendo il suo lavoro di cameraman. Il problema non è che non ci sia nessuno in acqua, è che il cavo tenga il sub in una zona di mare - questione anche soltanto di un metro più avanti o più indietro - che non venga solcata dalla barca, che sia insomma estranea alla virata comunque eseguita. Ce la dobbiamo prendere con il cavo troppo lungo, con chi da lontano lo manovra, con le correnti che ingannano tutti, ma non con il povero sub, che non può sapere niente di rotte, di passaggi. [g. p. o.l

Persone citate: Borsari

Luoghi citati: San Diego