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Bonn, bocciato l'accordo sindacale Schiaffo a Kohl, ma anche a «Monika la rossa» che forse dovrà dare le dimissioni Bonn, bocciato l'accordo sindacale E i metalmeccanici votano sullo sciopero a oltranza BONN. Una sconfitta per i leader sindacali: la base si è ribellata, dicendo no all'accordo per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici (aumenti del 5,4 per cento integrati da una serie di premi). Nel referendum, soltanto il 44,1 per cento dei lavoratori ha approvato l'intesa. Il leader sindacale degli statali, Monika Wulf-Mathies, ha annunciato che almeno per il momento non si dimetterà. Ma' è possibile che le consultazioni sui luoghi di lavoro che si apriranno oggi convincano la signora Wulf-Mathies a lasciare, imponendo la ripresa degli scioperi. Di certo, il voto di ieri influenzerà l'altro fronte caldo e a rischio, quello dei metalmeccanici. La vertenza è arrivata a una svolta proprio in queste r)re: ieri, i tre principali sindacati regionali hanno chiesto un referendum per decidere , lo sciopero a oltranza: potrebbe scattare lunedì 25. Emanuele Novazio A PAGINA 9