Amato di P. Bat.

Amato Amato «Guerra di lobby contro i partiti» ROMA. Una difesa accanita e rabbiosa del ruolo dei partiti. Nel corso di un'intervista a Mixer, Giuliano Amato attacca le «lobby grandi e piccole» che, attraverso la polemica contro i partiti, rendono esplìcita la loro «ostilità nei confronti del cuore del sistema democratico». I partiti abbiano «uno scatto d'orgoglio»: «Non si può pretendere che non possano più mettere sindaci, ministri o il Presidente della Repubblica». «Rivendico la dignità della politica contro chi sta mettendo in discussione la legittimità di stare nelle istituzioni di chi è stato eletto dal corpo elettorale». Per Amato, la «difesa della politica» comincia del Quirinale. E' «impensabile che non ci sia un candidato degno nel nuovo Parlamento». «Chi dice di scegliere Bobbio lo fa in base all'inaccettabile presupposto che non sia "infettalo" dal procedimento elettorale». Allora «meglio Forlani, De Mita e Spadolini». [p. bat.]

Persone citate: Bobbio, De Mita, Forlani, Giuliano Amato, Spadolini

Luoghi citati: Roma