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Quirinale, nere le prime fumate De sempre più divisa, nelle prime votazioni presenterà un nome di bandiera Quirinale, nere le prime fumate Giuliano Vassalli candidato dei socialisti ROMA. Alla vigilia della prima votazione per 1 elezione del Capo dello Stato, lo scenario lascia capire che le prime fumate saranno nere. I dubbi della de stanno condizionando gli altri che attendono sempre meno pazienti. Ieri sera i socialisti hanno lanciato la prevista candidatura di Giuliano Vassalli, di bandiera e valida per le prime votazioni con maggioranza qualificata. «Il psi valuterà in una fase successiva il quadro che si sarà formato» ha spiegato Craxi. Ed ha fatto anche una dichiarazione di voto sufficientemente chiara per far sapere che il psi è pronto a votare «candidati rispettabili» (quindi anche Spadolini o un de), ma non «candidati di fantasia»: ovvero il filosofo Norberto Bobbio, che potrebbe essere proposto dal pds. I de, invece, non sanno che fare. Oggi i loro gruppi riuniti dovranno decidere se lanciare un loro candidato o ripiegare su un esterno, che sarebbe poi Giovanni Spadolini, presidente del Senato. Se fosse per Forlani la scelta per Spadolini sarebbe già fatta. Ma i grandi elettori de potrebbero pensarla diversamente, salvo la difficoltà di stabilire quale de lanciare. Si parla, quanto meno, di un Amintore Fanfani quale candidato di bandiera. « Andreotti, comunque, non pare per nulla rassegnato a non fare la sua parte per vincere in questo giro. «La democrazia cristiana non ha rinunciato alla presidenza della Repubblica» garantisce Cristofori, per conto di Andreotti. E lui, il presidente del Consiglio, consulta Segni che ha un appetitoso pacchetto di 150 voti «referendari» e presenta un programma fatto per trovare consensi riformatori. «Non siamo all'anno zero» dice, rassicurante. Per rimanere tra i democristiani, Scalfaro è un concorrente da non sottovalutare e Marco Parmella ieri lo ha lanciato. In fin dei conti, lo scenario più probabile per l'elezione dell'ottavo Presidente della Repubblica, potrebbe essere un duello tra Spadolini e Scalfaro, già eletti presidenti di Senato e Camera in votazioni a sorpresa. Al' momento, le quotazioni di Spadolini sono le più alte. Alberto Rapisarda A PAGINA 2