Lundgren-Van Damme divisi dai gorilla

Lundgren-Van Damme divisi dai gorilla r CHE FANNO A CANNES ~1 Lundgren-Van Damme divisi dai gorilla DOLF Lundgren (il muscolare di «Rocky IV») e Jean-Claude Van Damme (il muscolare prediletto dai francesi) hanno inscenato uno scontro spettacolare sabato sera sullo scalone che porta al Palazzo del cinema, tra guardie in alta uniforme, ragazze in abiti trasparenti e squilli di tromba: litigio, ingiurie, spintoni reciproci a mani aperte, grida, gorilla intervenuti di corsa a dividere i contendenti, applausi della folla. Gillo Pontecorvo, il regista che guida quest'anno la Mostra di Venezia, a Cannes per vedere film e incontrare cineasti, non ha più come assistente personale Enrico Magrelli, che. ha rinunciato all'incarico a favore della conduzione d'una trasmissione televisiva, ma non ha perduto la voglia di scherzare: «No, no, io sono bello soltanto nudo», è la battuta con cui ha scoraggiato un fotoreporter. Jamie Lee CurAdnan Kashoggi, il discusso finanziere ex consulente della famiglia reale dell'Arabia Saudita, cittadino onorario di Antibes e frequentatore abituale del principato di Monaco, prende contatti a Cannes per il suo ingresso nella produzione cinematografica. La sua società, chiamata Alegra Films, presieduta da sua figlia Nabila che come si sa ha molte ambizioni cinematografiche, avrà sede a Londra e prevede di realizzare una dozzina di film l'anno, diretti da cineasti europei. Kyle Mac Lachlan di «Twin Peaks» e il regista David Jones hanno proiettato qualche parte del film che stanno girando a Praga, «Il processo», naturalmente tratto da Kafka, e hanno tenuto una conferenza stam¬ I trat ■ nut< rtis pa per illustrare e promuovere l'opera loro. Entusiasmo moderato. Jamie Lee Curtis, l'attrice americana componente della giuria del festival, ha promesso tre baci e duecentocinquanta dollari a chi le procuri il portachiavi che in «Basic Instinct» viene scambiato da Michael Douglas per una pistola: è composto da un anello per le chiavi, e da un facsimile alto dieci centimetri del ragazzo Simpson, il più brutale della brutale famiglia dei disegni animati televisivi. Peter Weller, protagonista di «Robocop» e soprattutto dell'allarmante affascinante «Il pasto nudo» di David Cronenberg, in tour pubblicitario a favore dei suoi film più recenti, «Sunset Grill» e «The Road to Ruin», è andato ad abitare, ad Antibes, all'Hotel du Cap, il più bello e lussuoso della Costa Azzurra, che è diventato per le star un indispensabile segno di distinzione. Claude Berri, il regista-produttore francese in rapida visita al festival, parlando del nuovo film che comincia a girare alla fine d'agosto con Gerard Depardieu (sempre lui), «Germinai», tratto dal romanzo di Emile Zola, ha detto: «Il romanzo sociale dell'Ottocento francese è il genere letterario che meglio si adatta alla realtà contemporanea ». Chen Kaige, il grande regista cinese (hanno annunciato a Cannes i produttori della Tomison Film di Hong Kong) ha cominciato a girare a Pechino «Addio mia concubina», con l'attore hongkonghese Leslie Cheung: è la storia del rapporto drammatico tra due attori dell'Opera di Pechino durante Rivoluzione culturale 3 la j Jamie Lee Curtis

Luoghi citati: Antibes, Arabia Saudita, Cannes, Hong Kong, Londra, Monaco, Pechino, Praga, Venezia