LE STRATEGIE DEI PARTITI

LE STRATEGIE DEI PARTITI sfili;-; LE STRATEGIE DEI PARTITI LROMA A strada per arrivare al Quirinale passa per Pontida? Sono giornate di febbrili trattative, queste, nei Palazzi della politica: dopodomani si vota il successore di Cossiga. Si fanno i conti su candidature e alleanze, ma c'è l'incognita della Lega di Umberto Bossi: inserirla nei giochi o no? Nei giorni scorsi, quando bisognava votare i vicepresidenti di Camera e Senato, la Lega è rimasta fuori dalla porta. E allora? O si cerca di ricucire i rapporti (come in fondo pensano Craxi, Forlani e Andreotti, che guardano ai voti delle leghe e a quelli del msi come a quelli di tutti gli altri partiti) oppure no (come pensa De Mita quando dice: sarebbe un errore eleggere un Presidente con i voti determinanti di missini e leghisti). Ma gli altri, intanto, che ne dicono? «Sono voti accettabilissimi, purché ci sia chiarezza. Siamo tutti rappresentanti del popolo», parola di un ecumenico Marco Pannella. Quanto a Bossi, neppure lui vuole De Mita. «La sua idea di escludere alcune parti del Parlamento fa a pugni con la concezione stessa della democra-

Persone citate: Andreotti, Bossi, Cossiga, Craxi, De Mita, Forlani, Marco Pannella, Umberto Bossi

Luoghi citati: Pontida