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INIZIATIVE INIZIATIVE Torino in braghe di tela: una mostra sui blue jeans EMOCRATICI. Universali. Adatti a tutti e da tutti utilizzati. Tanto diffusi che non ci si fa più caso. Vincitori sulle mode proprio perché normali...». Sono frasi tratte dal libro «Jeans» di Ugo Volli, edito da Lupetti & Co (70 mila lire): oltre un centinaio di pagine di «fenomenologia del denim», di tributo alla divisa universale, di analisi del «culto da indossare». Questo mito in ruvida tela blu verrà super-celebrato dallo Yo Yo Club (via Burzio 8, tel. 436.98.63). La sera di martedì 12 maggio alle ore 22, infatti, sono previste sia la presentazione del libro di Volli, sia l'inaugurazione della mostra fotografica «Ritratto in blue jeans», organizzata dalla Levi's Strauss Italia. Durante la serata lo studioso Volli analizzerà il «fenomeno jeans» spiegando in termini di costume quali influenze questo indumento abbia avuto sulle ultime tre generazioni. La singolare rassegna fotografica poi - che è già stata recentemente ospitata dalla galleria milanese «Il Diaframma Kodak Cultura» e a Torino re- sterà aperta fino al 30 maggio - raccoglierà circa un centinaio di immagini scattate da fotografi dilettanti. Giovani autori che hanno immortalato il «dio-jeans» in situazioni curiose o di normale quotidianità. Come dicono gli organizzatori «la rassegna può rappresentare un nuovo strumento di analisi sociologica sull'uso dei blue jeans, oltre che una buona occasione per questi giovani fotografi di esporre i loro lavori in gallerie molto accreditate». L'immagine più divertente? Il primo piano di una bambina che spunta sorridente da un paio di pantaloni in denim taglia king-size. Quella più originale? Il Duomo di Milano (stampato su T-shirt) che occhieggia da un paio di jeans maliziosamente sbottonati. A questo punto è inutile precisare l'abbigliamento più adatto per partecipare a questo casual-vernissage: è gradito l'abito in jeans. (Orari della mostra: dal martedì al sabato, ore 22.00/02.00. Ingresso gratuito). Emanuela Minucci