TORNO, LO UCCIDO ELKANN A CAPRI di Alain ElkannAlain Elkann

TORNO, LO UCCIDO ELKANN A CAPRI TORNO, LO UCCIDO ELKANN A CAPRI UESTO romanzo bre- ve di Alain Elkann, m K Delitto a Capri, sem! H bra influenzato dal liBH I I bro precedente, la lunB ìf'M ga biografia-intervista ■fi 9 dedicata a Moravia. Si Wt B percepisce l'impronta dello scrittore romano ^Ktfm.J sia nel taglio della scrittura, paratattica e geometrica, sia nella scelta dell'ambiente - ricca borghesia annoiata e insicura -, sia nel disegno dei personaggi e degli incroci amorosi che li legano. L'io narrante della vicenda è Antonio, un intellettuale quarantenne che scrive sceneggiature cinematografiche e piace alle donne, ma non riesce a trovare sicurezze affettive. La ragione si scoprirà nelle ultime pagine, quando il protagonista rivela di nutrire un amore «mitico» per la moglie, da cui ha avuto tre figli prima di separarsi. Questo rapporto ha funzionato come «una condanna per le altre storie che cominciano». Il romanzo inizia dall'incontro con Valentine, una produttrice televisiva francese oltre la qua¬ rantina che gli fa credere di essere più giovane di lui e lo convince a scrivere il testo di un documentario su Bologna e la pittura di Morandi. Nevrotica e noiosa come le sue amiche, con l'alito pesante e una sudorazione eccessiva, questa falsa parigina, che ha trascorso l'infanzia ad Algeri ed è sessualmente passiva, conserva un suo fascino per Antonio: «Sofisticata, profumata alla tuberosa, assomigliava a Greta Garbo». Dopo alcuni giorni a Parigi e Berlino, vanno a Capri e alloggiano in una pensione frequentata da turisti americani. Lei trova tutto «sublime», la piazzetta, i Faraglioni, le vetrine dei negozi. Qui incontrano un gruppo di amici, definiti «personaggi un po' grotteschi di una commedia», una coppia di torinesi, Lorenzo e Daniela, che lavorano nel cinema, e Alice e Léonard, due americani conosciuti a New York. Autoritaria e snob, di «sessualità androgina», Alice ha già avuto un legame amoroso con Antonio, ora attratto da entrambe le donne, la vorace «iena» americana e la sorniona «leonessa» francese che si eccita solo se insultata. Improvvisamente, nella stanza vicina della pensione, muore un americano. I medici diagnosticano un infarto o un ictus cerebrale e il morto viene seppellito in fretta. Antonio, quando scopre che Léonard è l'amante della vedova del morto, sospetta che questa abbia ucciso il marito per ereditarne l'immensa fortuna e sentirsi libera nella scelta dei suoi sentimenti. Ad Antonio, rimasto solo a Capri per scrivere la storia di un film che ha lo stesso titolo del romanzo di Elkann, non resta che comunicare per telefono i suoi sospetti a Valentine, tornata a Parigi e attratta da un giovane pittore venezuelano. Valentine, nella sua finta e frivola mondanità, è il personaggio più incisivo di questa storia banale, già letta e vista altre volte nei romanzi e jnei telefilm, scritta con un linjguaggio che non riesce quasi mai a diventare parodia di modelli .stereotipi di conversazione. L'ijdea del delitto a Capri - dice la •stessa Valentine ad Antonio i«resta un soggetto povero, che interessa soltanto una o al massimo due fasce di pubblico, mentre bisogna trovare degli aigomenti suscettibili di interessare luna audience più ampia». Massimo Romano Alain Elkann Delitto a Capri Bompiani pp. 101. L 25.000 i Lo scrittore Alain Elkann

Persone citate: Alain Elkann, Elkann, Greta Garbo, Massimo Romano, Moravia