Intossicati dall'acqua minerale

Intossicati dall'acqua minerale All'ospedale la ragazza e il proprietario del locale, forse è stato un sabotaggio Intossicati dall'acqua minerale In un bar a Sanremo, nella bottiglia soda caustica SANREMO. Una giovane guida turistica è rimasta intossicata dopo aver bevuto in un bar un bicchiere di acqua minerale naturale delle «Fonti Santa Vittoria». Bocca ustionata, ricovero in rianimazione. Visita al pronto soccorso anche per il titolare del bar che aveva voluto assaggiare il contenuto della bottiglia per capire cosa fosse accaduto. Pare che la bottiglia contenesse un forte concentrato di soda caustica. I titolari dell'azienda di Pornassio, nell'entroterra di Imperia, che produce l'acqua minerale sotto accusa non hanno dubbi: «E' sabotaggio», accusa Giuseppe Bianchi, erede dell'impero edilizio e alberghiero fondato dal padre Colombo. «Vittima» dell'acqua alla soda caustica è Caterina Casalino di Laigueglia, 23 anni, guida turistica. Era giunta a Sanremo con un gruppo di villeggianti tedeschi. Il barista, legr germente intossicato, è Enrico Borrelli, di Sanremo. Lei è stata ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale. «Semplice precauzione», affermano i medici. Che confermano: «Non è ih pericolo di vita». Lui è stato subito dimesso: «Non ha assolutamente nulla», assicura la madre. I carabinieri hanno sequestrato la bottiglia «inquinata» e il cartone con altre undici bottiglie dal quale era stata prelevata. E' emerso un particolare che confermerebbe le tinte da giallo industriale che aleggiano intorno all'episodio: «La data di produzione della bottiglia aperta, 21 aprile, non corrisponderebbe a quella delle altre». Sabotaggio o bottiglia riciclata e lavata male? Giuseppe Bianchi esclude che il prodotto disinfettante che viene utilizzato per il lavaggio delle bottiglie possa essera state-mesco¬ lato con l'acqua minerale. «Le bottiglie in vetro vengono sottoposte a quattro lavaggi, uno con uno speciale detersivo, gli altri tre con la stessa acqua delle fonti». I titolari delle acque minerali Fonti Santa Vittoria hanno provveduto a ritirare dal mercato - Liguria e Piemonte - tutte le bottiglie in vetro prodotte in aprile. Bianchi si è riservato di presentare una denuncia contro ignoti. «Aspettiamo prima l'esito degli esami di laboratorio sul contenuto della bottiglia che conteneva il liquido tossico», ha precisato. Qualche anno fa un attentato incendiario aveva distrutto la discoteca della famiglia Bianchi: il Vittoria Club di Arma di Taggia. Danni per oltre duecento milioni. Nessuna rivendicazione. «E' stata una vendetta», era il commento dei proprietari. [g. p. m.]

Persone citate: Bocca, Caterina Casalino, Enrico Borrelli, Giuseppe Bianchi, Laigueglia