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Aragozzini processato Caso Festival Aragozzini processato SANREMO. E' ufficiale. Adriano Aragozzini verrà processato il 10 novembre prossimo per la tangenti-story legata al Festival di Sanremo: 870 milioni che il patron avrebbe versato a politici e intermediari per strappare la sagra delle canzonette alla dinasty dei Ravera. Con lui compariranno altri undici protagonisti dello scandalo: l'ex sindaco Leo Pippione, de; l'ex assessore al Patrimonio, Agostino Carnevale, de; l'ex assessore al Turismo, Pino Fassola, pri; il consigliere comunale Guido Goya, de; 11 commercialista di Aragozzini, Armando Bordoni; l'avvocato Roberto Taurini; il giornalista Roberto Basso; l'ex direttore artistico del casinò, Sergio Nanni; l'attivista del msi e «golpista» per sua ammissione, Eraldo Capitini, l'impresario Antonio Germi e il manager del complesso dei Santarosa, Guido Feri. Gli ultimi tre sono stati rinviati a giudizio nell'udienza preliminare di mercoledì; per gli altri il gip Eduardo Bracco, ha emesso ieri il decreto di rinvio a giudizio con il rito immediato. Fra sei mesi esatti, pubblica accusa, avvocati e imputati si daranno battaglia in un processo «a tutto campo», aperto al pubblico, ma sullo stile più americano dell'interrogatorio incrociato, della «cross examination» alla Perry Mason. Da una parte il marchese Germi, il grande accusatore diventato poi accusato; dall'altra Aragozzini e i suoi presunti complici. [g. p. m.]