E adesso si ribella Cervone di Pie. Ser.
E adesso si ribella Cervone Roma senza pace E adesso si ribella Cervone ROMA. Roma lanciata verso la qualificazione Uefa? Società tranquilla da un paio di mesi? Troppo bello per essere vero e infatti, puntuale, ecco scoppiare l'ennesimo caso. Questa volta si ribella Cervone. Perché? L'interessato promette di spiegare il motivo questa mattina «dopo aver chiarito alcune cose». Intanto, annuncia che lui in panchina non andrà mai e che forse oggi non andrà neanche in ritiro. Cervone è fuori squadra dal derby. Messo fuori causa prima da uno stiramento alla spalla destra, poi da una distorsione a una caviglia e infine, sabato scorso, da una non meglio identificata nausea. Finalmente ieri ha annunciato: «Sto bene, ma non so se giocherò domenica. La squadra funziona, fa punti, Zinctti è molto bravo. A tutti può capitare di dover restare fuori per infortunio. Poi torna il momento buono, basta saper aspettare». Discorso molto bello e tranquillo, poi però ècco il diluvio: «Sia chiaro che io la panchina non la accetto, sono rimasto fuori solo per problemi fisici. Non accettavo la panchina quando avevo venti anni, figurarsi adesso. Anzi può darsi che mi convochino per il ritiro ed io mi rifiuti di andarci. Sì, lo so, può rovinare il rapporto con la Roma, ma questa non è l'unica società al mondo. A me non mancano le richieste. Se vogliono guardarsi intorno, facciano pure, io una squadra la trovo sempre. Mi piacerebbe restare in giallorosso, ma far le valigie per me non sarà un problema». Problemi con Bianchi? «Ci sono stati parecchio tempo fa, adesso non ce ne sorMj se ce ne saranno vedremo. Se proprio mi impongono il ritiro pagherò la multa: cosa volete che sia. Dipende dai chiarimenti che avrò domattina. Sì ho un carattere difficile, e non so fingere. Però so prendermi le mie responsabilità». A quanto pare Cervone e Bianchi non si parlano dall'epoca della famosa litigata. E' il medico a fare da tramite. Può sembrare incredibile, ma alla Roma è normale. Questa mattina la nuova puntata, [pie. ser.]
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