Una rissa per proteggere Marta nuda in spiaggia di Renato Guttuso

Una rissa per proteggere Marta nuda in spiaggia Nella villa della contessa Marzotto a Porto Rotondo Una rissa per proteggere Marta nuda in spiaggia OLBIA. Sapore di sale e profumo di proibito, bagni integrali di sole, intrusi, pugni e una denuncia. Porto Rotondo ha rinverdito in anticipo la sua fama di località esclusiva della Costa Smeralda. Con una protagonista d'eccezione, Marta Marzotto. Prendeva il sole nuda sulla spiaggetta privata che si apre davanti alle finestre del salone della sua villa, a Punta Volpe. Casa a un piano, 600 mq, affreschi di Guttuso nel salone e in camera. Sdraiata sulla sabbia, la contessa chiacchierava con due amici, l'imprenditore romano Gianni Marzi, 48 anni e la moglie Marella Giovannelli, anch'essi rigorosamente privi di vestiti, secondo quella che i bene informati definiscono una precisa regola di casa Marzotto. In un clima di assoluto relax, la padrona di casa e gli ospiti chiacchieravano in un'atmosfera quasi incantata. Rotta dall'arrivo di un domestico, latore di una novità sgradita. Un gruppo di estranei aveva posteggiato una moto ed un'auto nel parcheggio privato. Irritata, Marta Marzotto si è alzata di scatto, senza pensare di coprirsi, è corsa in casa e poi, dopo aver avvertito un vigilante, verso il parcheggio, seguita da Gianni Marzi e moglie. Vicino alla macchina e alla moto «abusive», il gruppetto ha incontrato un aitante milanese, Stefano Musetti, 23 anni, proprietario dei due mezzi. Invitato a cercare un altro angolo, il giovane avrebbe opposto un secco rifiuto. La discussione è salita di tono e Gianni Marzi ha avuto la peggio: si è ritrovato lungo e di¬ steso per terra, senza aver neanche avuto il tempo, secondo i bene informati, di lasciar cadere il sigaro che fumava. Pare che un intervento dei carabinieri abbia messo fine ai disordini. Gianni Marzi ha denunciato per percosse Stefano Musetti, definito dai testimoni del diverbio un «piccolo Ramno». Per qualche giorno la notizia del litigio è rimasta segreta e il rapporto dei militari ha seguito il suo corso, approdando alla procura della Repubblica di Tempio. Le conseguenze giudiziarie non sembrano tuttavia inevitabili. Secondo il comandante della caserma dei carabinieri di Porto Rotondo «si potrebbe ancora arrivare a una conciliazione». Corrado Grandesso Ferito il suo amico che voleva cacciare un ragazzo dal parcheggio Marta Marzotto sotto un dipinto di Renato Guttuso che la ritrae

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