Un miliardo di risarcimento

Un miliardo di risarcimento BIMBO FOCOMELICI* Un miliardo di risarcimento TREVISO. Per non aver diagnosticato in tempo le gravi malformazioni dovute alla focomelia di un neonato, la Ussl 13 di Asolo è stata condannata dal tribunale civile di Treviso a pagare un risarcimento di un miliardo di lire ai genitori del bimbo. La vertenza giudiziaria, durata un anno, si è conclusa con il riconoscimento di una imperizia diagnostica dei sanitari dell'ospedale di Montebelluna (Treviso), dove nel dicembre '90 nacque con gravi malformazioni agli arti D. V. I genitori, due giovani operai del paese trevigiano, si rivolsero all'avvocato Abrizzi, di Treviso, che ha citato in giudizio i responsabili dell'ospedale chiedendo un risarcimento danni di due miliardi e sostenendo che le condizioni del nascituro si sarebbero potute facilmente accertare dall'ecografia e dai controlli periodici. Se così fosse stato, i genitori avrebbero potuto decidere di interrompere la gravidanza. [Ansa]

Luoghi citati: Asolo, Treviso