Antiche ricette che piacevano a Cesare Pavese

Antiche ricette che piacevano a Cesare Pavese In collina, a Canelli Antiche ricette che piacevano a Cesare Pavese A Cesare Pavese la primavera piaceva e proprio a questa stagione ha dedicato alcune definizioni bellissime nei suoi racconti. Allora, fra colline che sempre più si stanno gonfiando di alberi in fiore, è bene fare una gita fuori porta a Canelli, a cavauo tra Monferrato e Langhe. Lì, su un bricco, c'è un raffinato ristorante che nel nome ricalca memorie pavesiane: La luna e i falò. Da una decina di anni è gestito da Franco e Ester Cantero (quest'ultima molto brava nella preparazione dei dessert) e la cucina che propone è volutamente ricercata, ma sempre legata alla tradizione e senza mai cadere in inutili orpelli. Ora è tempo di gnocchetti agli asparagi, caramelle (un tipo di ravioli) con burro e menta, anatra al ribes (in autunno la si cuoce con l'uva), coniglio all'astigiana. E con queste ghiottonerie i vini di accompagnamento sono Cortese, Dolcetto, Moscato e un «Borgogno dei Salesiani» presentato in un pra¬ tico bicchiere ballon che ne esalta il profumo. Piacevole l'interno di questo ristorante, con il calore di un vecchio lodge britannico. Sì, sarebbe piaciuto anche a Pavese. Regione Ale 37 Pranzo solo domenica Sera, su prenotazione Chiuso mai Prezzo 65 mila con vini Tel. 014183.16.43 a cura di Edoardo Bellone

Persone citate: Borgogno, Cesare Pavese, Edoardo Bellone, Ester Cantero, Moscato, Pavese, Sera

Luoghi citati: Canelli, Langhe, Monferrato