Due quesiti sulla scheda

Due quesiti sulla scheda Due quesiti sulla scheda Ma per la decisione definitiva bisognerà attendere ottobre La consultazione mette in gioco un paese di oltre cinquemila abitanti: 7,5 chilometri quadrati di case, negozi, aziende e cascine che saranno accorpati al Comune prescelto dai mappanesi, chiudendo finalmente una lunga battaglia per l'unificazione condotta dagli abitanti, da sempre divisi da piani regolatori e commerciali disomogenei, con criteri difformi perfino per la realizzazione dei marciapiedi. Indetta dal Consiglio regionale del Piemonte, la consultazione costerà 80 milioni e si articolerà in due fasi. Domenica 17 maggio i mappanesi voteranno dalle 8 alle 20 portando con sé il certificato elettorale recapitato a domicilio nei giorni scorsi e un documento di identità. Ai seggi (due a Borga- ro, cinque a Caselle e uno a Leinì) riceveranno una scheda con due quesiti: il primo per sapere se vogliono che la frazione sia unificata (dovranno rispondere «sì» o «no»); il secondo quesito chiede a quale dei quattro comuni si vuole ac corpare Mappano: in questo caso si dovrà crociare il quadratino corrispondente al Comune prescelto. La seconda fase si svolgerà ad ottobre, quando gli elettori dovranno tornare alle urne per il vero referendum: quella di maggio è infatti considerata una «consultazione». A quel punto ci sarà un solo quesito, con il solo Comune vincitore, cui si dovrà scegliere se unificare o meno la frazione.

Persone citate: Borga

Luoghi citati: Leinì, Piemonte