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Da due giorni nel furgone stroncato dall'overdose Giovane di 31 anni, ventesima vittima della droga Da due giorni nel furgone stroncato dall'overdose Ancora un morto per droga scoperto ieri mattina in città. Si chiamava Paolo Farinelli, 34 anni, via Caprie 31, celibe. Lo hanno cercato per due giorni i genitori, la fidanzata e il datore di lavoro. La vittima lavorava da tempo per la ditta «Smei srl.», che realizza prodotti elettromedicali per studi estetici e medici, ed ha sede in viale Martino 21 a Casale Monferrato. L'ultima volta che lo hanno visto in vita è stato martedì mattina all'uscita dalla ditta di Casale, dov'era stato assunto come fattorino. Aveva il furgone pieno di pacchi e doveva effettuare il consueto giro di consegne. Ed è proprio dentro il furgone che lo hanno trovato ieri mattina verso le 9 i carabinieri della compagnia Mirafìori. Il mezzo era parcheggiato in via Monginevro 273, nella zona di Pozzo Strada. La morte risaliva ad un paio di giorni prima. Ac¬ canto al cadavere le tracce dell'ultimo buco: la siringa, la stagnola con i resti della dose, il laccio emostatico. Qualcuno, di certo lo stesso che ha dato l'allarme con una telefonata anonima, nei giorni precedenti deve aver notato il veicolo sempre fermo nello stesso punto. E ieri ha deciso di guardare dentro notando così il cadavere, steso, con la testa riversa, in mezzo ai pacchi. Paolo Farinelli è la ventesima vittima in città per overdose dall'inizio dell'anno. Nella tarda serata di mercoledì era morto un altro giovane, stroncato anch'egli da overdose e scoperto in mezzo alla siepe che da Lungo dora Savona, scende verso la Dora Riparia, quasi all' an golo con il corso Giulio Cesare, all'altezza del Ponte Mosca. Si chiamava Paolo Usai, 24 anni, saldatore, originario di Marianopoli (Caltanissetta) e residente in via Cavaglià 23.