Sulla strada di Camporese ora c'è Edberg

Sulla strada di Camporese ora c'è Edberg TENNIS Nel torneo di Amburgo il bolognese batte Pescosolido e lo svedese si sbarazza facilmente di Clavet Sulla strada di Camporese ora c'è Edberg A Roma prima sorpresa: negli ottavi eliminata la Capriati Il torneo maschile di Amburgo ha due primattori di eccezione che oggi, purtroppo per il folto pubblico presente; saranno costretti ad incontrarsi e... dirsi addio. Succede infatti che il tabellone metterà di fronte Omar Camporese, vincitore due giorni orsono su Ivan Lendl e ieri su Stefano Pescosolido, allo svedese Stefan Edberg il quale, sicuramente ha avuto finora un cammino meno impegnativo (due giorni orsono ha eliminato Arrese e ieri con un secco 6-3, 61 si è liberato dello spagnolo Francisco Clavet). L'accesso agli ottavi di finale ha visto un Omar Camporese più determinato in campo. Stefano Pescosolido, suo avversario di giornata, ha forse risentito più del previsto dei tre set sostenuti il giorno prima contro John McEnroe e non è mai sembrato in partita. Tutto facile per Edberg: Clavet ha opposto solo una pallida resistenza nel primo set e per lo svedese il passaggio del turno è risultato più agevole. A quel punto il maltempo è di- ventato il protagonista del torneo: sui campi una fitta pioggia ha costretto gli organizzatori ha sospendere sei incontri che riprenderanno stamane. Tra gli azzurri, Furlan conduceva 6-4, 15-15, su Becker, mentre Caratti perdeva 6-3, 4-0, contro Novacek. Nel torneo femminile di Roma, giunto agli ottavi di finale, è stata la giornata delle prime sorprese. Jennifer Capriati, 16 anni, testa di serie n. 3, sicuramente appesantita da alcuni stravizi culinari, (è una formidabile mangiatrice di spaghetti) è stata eliminata ieri (e il giorno prima ci aveva provato, senza fortuna, la nostra Sandra Cecchini) dalla sudafricana Amanda Coetzer. A Jennifer manca molto tennis nelle braccia ma soprattutto nelle gambe. Ecco perché la Coetzer la mette fuori in Ih 52' per 6-1,3-6,6-4. Amanda ha 20 anni e un fisico asciutto e scattante: non vede l'ora di andare alle Olimpiadi e sembra già pronta. Ieri per battere la Capriati, che invece comincia a dubitare di andare a Barcellona, le è stato sufficiente rincorrere tutte le palle che le ballavano davanti agli occhi, rimandarle oltre la rete dove, una volta sì e una no, Jennifer non riusciva a raggiungerle. «Naturale che la Capriati attraversi un momento di crisi. La vita delle professioniste oggi è veramente dura - osserva la Seles che ha regolato la statunitense Cunningam - anch'io due anni fa ho passato un periodo brutto ma non saprei che consigli dare a Jennifer, è una cosa da cui bisogna tirarsi fuori da soli». Nelle altre partite, la Reggi è stata eliminata dalla russa Zvereva. L'italiana soffriva per una allergia che la lascia spesso senza respiro. La Zvereva oggi incontrerà la Coetzer mentre la Seles giocherà contro la Meskhi, vincitrice sulla Fulco. La tedesca Huber, vittoriosa sulla Zrubakova sarà opposta a Mary Joe Fernandez (un set all'argentina Gorrochategui), mentre nell'ultimo quarto la francese Tauziat (facile sull'australiana McQuillan) sarà opposta alla Sabatini che ha battuto la Provis.

Luoghi citati: Amburgo, Barcellona, Roma