«Per Vialli aspettate Wembley»

«Per Vialli aspettate Wembley» «Per Vialli aspettate Wembley» Agnelli non nega più, ma rimanda l'annuncio TORINO. Sembra proprio fatta, per Vialli alla Juventus. Dopo la frase che sembrava quasi una smentita, detta domenica scorsa, ieri sera Giovanni Agnelli ha implicitamente fatto capire che non ci sono dubbi sul più grosso colpo del calcio mercato '92. «Se vi togliamo la suspense - ha dichiarato rivolto ai cronisti - è finito tutto per voi, non sapreste più che cosa scrivere. Diciamo quindi che lasciamo tutto in sospeso fino a dopo Wembley». Altri segnali rafforzano la convinzione che l'accordo sia fatto. E' di ieri, ad esempio, l'annuncio che Bertarelli è stato acquistato dall'Ancona e la società bianconera lo girerebbe alla Sampdoria proprio nell'operazione Vialli. Sempre ieri a Genova Boskov si è espresso in modo sibillino: «Siamo tutti a disposizione della società, anche Vialli». Altro particolare significativo: un lungo colloquio tra il tecnico ed il giocatore al termine dell'allenamento a Bogliasco, in mezzo al terreno di gioco e lontano da orecchie indiscrete. Vialli appariva nervoso, Boskov preoccupato. «Abbiamo soltanto parlato del Barcellona» ha spiegato il tecnico. Pare che Vialli, invece, abbia rimproverato l'allenatore per aver rilasciato a un quotidiano fiorentino dichiarazioni esplicite sul futuro ormai bianconero del campione. Insomma, a Vialli non va che il tecnico anticipi il suo sofferto sì, quasi una ripetizione del caso Baggio. E torniamo a Juve-Parma. Trapattoni ammette: «Se il Parma avesse pareggiato non ci sarebbe stato nulla da dire. Dopo un buon primo tempo ci ha messo in difficoltà. La Coppa Italia è ancora tutta da vincere». Scala Alla Massese i calciatori hanno saltato un allenamento, scioperando per ritardato pagamento dei premi. Poi c'è stato l'accordo, ma in ogni caso finalmente nel mondo del pallone uno sciopero minacciato è stato attuato. Campana può dire che c'è stato addirittura sciopero di Massa. afferma: «Noi il pareggio, a quanto mi risulta l'avevamo ottenuto. Il colpo di testa di Grun ha oltrepassato la linea bianca, secondo i cameramen tv dietro la porta di Peruzzi». E il numero uno bianconero: «Beh, in effetti quella palla l'ho agguantata mezza dentro». Una mezza ammissione dopo i complimenti del Trap: «Grazie a Peruzzi siamo arrivati alla finale, grazie ad altri suoi due interventi stasera siamo in vantaggio sul Parma». Melli duro: «Un gol non dato, un rigore non concesso, un mio tiro finito sul braccio, ecco la differenza tra la Juve e il Parma». Lo Bello? «I rigori si contestano sempre, per me è stata l'ultima partita, uguale alle altre, nessuna emozione anche se il calcio mi ha dato tutto e spero di rimanere all'interno di questo mondo». Melli e Julio Cesar salteranno il ritorno. Scala: «L'ho detto a Lo Bello. Non ci ha dato il rigore, al-, meno poteva non ammonirmi Melli». Trapattoni: «Julio ci sarà, non era diffidato». Di nuovo un giallo dei cartellini. Il brasiliano era stato ammonito con il Milatì, alla Juve se ne sono dimenticati? Di Canio invece rischia di saltare tutte le ultime partite della stagione. Distorsione al ginocchio destro. Meno grave di quanto si temesse subito, ma dice il dottor Bergamo «aspettiamo gli esami clinici prima di esprimere una prognosi». Franco Battolato giovéàrW' il ritorno a Parma

Luoghi citati: Bergamo, Bogliasco, Campana, Genova, Italia, Parma, Torino