Il giudice dà un figlio a Diego

Il giudice dà un figlio a Diego e' del campione il bimbo avuto 6 anni fa dalla giovane .napoletana. Riceverà un assegno di 5 milioni al mese Il giudice dà un figlio a Diego Maradona sconfitto da Cristiana Sinagra NAPOLI.Maradona è papà per la terza volta. Ha un bel maschietto che si chiama come lui, Diego Armando, e che compirà sei anni il 19 settembre prossimo. Sì, sei anni: tanto c'è voluto perché il lieto eventò avesse tutti i crismi dell'ufficialità. Per la verità il celebre genitore, attualmente affidato alle cure di un tossicologo a Buenos Aires, non avrebbe mai voluto prendere atto di quella piccola, bruna e vivace «prova» di un'imbarazzante relazione avuta nell'86 con Cristiana Sinagra, figlia ventisettenne di un parrucchiere napoletano. E' costretto a farlo dal giudice del tribunale per i minori Maria Lidia De Luca, che ha messo fine alla lunga causa intentata dalla madre del bimbo. Diego junior è un Maradona «senza ombra di dubbio», sostiene il magistrato, che ordina al padre recalcitrante la corresponsione di un assegno mensile di cinque milioni per il sostentamento del ragazzino, a cominciare da oggi. Per quanto riguarda il diritto all'eredità mihardaria e all'iscrizione nei registri dell'anagrafe, il piccolo dovrà aspettare invece il processo d'appello già preannunciato dal manager dell'asso argentino. Storia triste e disgraziata, quella di Dieguito junior, venuto alla luce nella clinica «Sanatrix», stanza 509, quinto piano. Alla luce del mondo, ma anche a quelle dei riflettori della Rai, convocata in gran fretta dal padre di Cristiana, Alfredo, che con occhi lucidi e fissi sul neonato annunciò: «Il papà è Maradona: che si assuma tutte le sue responsabilità». Da allora, il bimbette) dallo sguardo scuro, somigliante in modo tutt'altro che vago al presunto padre, è stato protagonista involontario di una storia in bilico fra la cronaca rosa e quella giudiziaria. La prima udienza si tenne il 19 dicembre dell'86. Solo Cristiana si presentò davanti ai giudici: lui, Diego, mandò gli avvocati decisi a dare battaglia. Carte bollate, ricorsi ed eccezioni bloccarono il processo fino all'89, quando in aula cominciarono finalmente a discutere il caso. Maradona, come spesso è accaduto nel suo burrascoso passato, non potè sempre contare su amici sinceri. Nella sua sentenza, il giudice Maria Lidia De Luca accenna a molti, troppi testimoni latitanti, o indecisi, o peggio ancora reticenti. Neanche Dieguito aiutò se stesso. Forse preso da altre e più gravi disavventure giudiziarie, reagiva con stizza quando qualcuno gli nominava Cristiana Sinagra: prima negò di conoscere la ragazza, poi ammise di averci avuto a che fare «qualche volta, come tanti altri». E quando si trattò di sottoporsi all'esame del dna stupì i suoi sostenitori con un secco, immotivato rifiuto. «Non sono il padre del bambi- no», giurava Maradona, all'epoca dei fatti ambasciatore onorario dell'Unicef. Ma a inguaiarlo una volta per tutte fu di nuovo una ragazza: l'argentina Juana Bergara, collaboratrice domestica della sorella del «pibe», Maria. A lei toccò ricoprire il ruolo di testimone chiave nel processo. Raccontò che nell'86 il bizzoso capitano del Napoli trascorreva intere giornate in casa perché Claudia Villafane, sua promessa sposa, aveva fatto le valigie e preso l'aereo per l'Argentina, dopo un violento litigio con il fidanzato. «Fu allora che Diego conobbe Cristiana», spiegò Juana al giudice. La Sinagra, giovane napoletana dai tratti sottili e con lo sguardo romantico, gli fu presentata dalla compagna di Hugo, fratello minore e un po' scavezzacollo del «pibe». «Fu una storia d'amore in piena regola - sostenne la testimone -, con tanto di scenate di gelosia da parte di lui. Ma quando seppe che era in arrivo un bimbo, Maradona non volle più saperne della ragazza». Come se non bastasse, in aula deposero anche due ginecologi napoletani, che confermarono di avere ricevuto visite e pressioni da parte dei familiari di Maradona, affinché la Sinagra fosse aiutata a sbarazzarsi del bambino. Ma Cristiana quel figlio lo volle a tutti i costi, contro la volontà dei tifosi e di un padre ieri sconfitto per l'ennesima volta. Fulvio Milone Una delle ultime foto di Diego Maradona in Italia: con la moglie Claudia e le due figliolette sta arrivando all'aeroporto di Capodichino scortato dagli agenti della polizia [FOTO ANSA] Diego Armando jr; a destra con la madre e il marito Giuseppe Lamantia, morto in un incidente

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