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Museo in memoria di Pétain Polemica in Francia Afe/ suo paese natale Museo in memoria di Pétain Polemica in Francia PARIGI N museo alla memoria del maresciallo Pétain nella sua casa natale fa discutere la Francia. Eroe a Verdun, traditore a Vichy, Philippe Pétain resta uno fra i personaggi più controversi della storia transalpina. La Quarta Repubblica lo condannò a morte (pena commutata quasi subito in ergastolo), ma i nostalgici non mancano. Fra questi, Frangois Lehideux, ex ministro all'Industria nella Francia collaborazionista, che presiede l'Associazione per la difesa del maresciallo Pétain. Grazie a fondi venuti «da tutta la Francia» - spiega è stato possibile acquistare la fattoria di Cauchy-à-la-Tour dove nacque Pétain. Adesso si vorrebbe trasformarla in museo, aggiungendovi cimeli sparsi. «Difendiamo una me-moria - dice Lehideux - ma senza voler polemizzare con altre memorie». Il sindaco Eugène Fontaine non ci sta. Cauchy-à-la-Tour ha da sessantanni (salvo il periodo dell'occupazione tedesca, naturalmente) una giunta comunista, e il turismo nostalgico non pare sedurre il primo cittadino. «Quest'iniziativa è inaccettabile - dice Fontaine -. Tre miei amici sono stati fucilati durante la ritirata nazista. Tengo ancora le loro foto sulla scrivania, non li dimentico mai». Il museo Pétain, aggiunge, li oltraggerebbe: «Farò fare un referendum tra la cittadinanza». Ma i risultati non saranno comunque vincolanti. Sul braccio di ferro sono intervenute le organizzazioni della Resistenza francese, chiedendo che le autorità facciano abortire il progetto. Ma per ora nulla è ancora deciso. [e. bn.]