Con un computer ti guasto il cruciverba di Stefano Bartezzaghi

Con un computer ti guasto il cruciverba Uno studente scozzese ha ideato un programma per affrontare le definizioni più diffìcili Con un computer ti guasto il cruciverba Anagrammi, sciarade, incastri: risolve tutto. Ma chi vorrà usarlo? L A parola ha quattro lettere, la definizione dice «importante città in Cecoslovacchia». Se cono_ scete la geografia e state risolvendo un cruciverba italiano, penserete a Brno (quattro lettere), città cecoslovacca a tutti gli effetti. Ma se il cruciverba è in lingua inglese, allora vi converrà considerare più il nome che il territorio della Cecoslovacchia, e vi accorgerete che la capitale norvegese Oslo (quattro lettere) è, inopinatamente, in CecOSLOvacchia. E' un caso di cryptic due: definizione a trabocchetto, insolita per l'Italia ma tipica per i cruciverba angloamericani. Recentemente questo argomento un po' frivolo ha interessato riviste scientifiche assai severe, come New Scientist. Il motivo è che Malcolm Hart, uno studente scozzese della HeriotWard University di Edimburgo, ha pazientemente insegnato a un computer il modo per risolvere sei diversi tipi di cryptic clues. Negli Stati Uniti un'indagine di mercato {La Stampa del 21 marzo) parla del disinteresse giovanile per il cruciverba. Ma l'informatica scozzese smentisce il marketing americano: e, per quanto giovane, Hart deve essere un buon appassionato di cruciverba. Il suo programma si chiama Piccup. La prima cosa che sa fare è riconoscere le parole-chiave con cui i cruciverbisti annunciano le loro trappole. Come per ogni esperto solutore, anche per Piccup la parola shakeri (agitato) lascia sospettare la presenza di un anagramma, di uno «sconvolgimento» di lettere. Così un Lost Arab shakeri non sarà, letteralmente, un «arabo smarrito, agitato», ma uno «sconvolgimento» di Lost Arab. Il computer, subodorato il trucco, di volta in volta anagramma, legge al contrario, combina le lettere e le confronta con il lessico che ha in memoria, fino a trovare la soluzione migUore (che per Lost Arab è l'anagramma albatros). Piccup si comporta in modo analogo in presenza di sciarade, incastri, sinonimi: una buona parte dei diversi tipi di cryptic clues che normalmente deliziano i solutori umani di cruciverba. E' la prima volta che il binomio cruciverba-computer trova un'applicazione tanto interessante, anche se i tentativi passati sono stati numerosi. Tony Augarde, uno dei massimi studiosi inglesi di enigmistica, parlava già nel 1984 di computer capaci di compilare il diagramma di un cruciverba, ma inutilizzabili per trovare definizioni a trabocchet' to. Il fatto è che la compilazione del diagramma è un compito facile e pressoché accessorio per i computer ma anche per i cruciverbisti anglosassoni. Dove si fa fatica è nell'inventare definizioni ambigue, originali, e possibilmente spiritose, e questo succede anche nell'enigmistica francese, come confermano i saggi cruciverbistici del semiologo Algirdas J. Greimas e dello scrittoreenigmista Georges Perec. In Italia succede esattamente l'opposto e infatti una trovata come quella di Hart non avrebbe molto senso. Le nostre parole crociate si basano più sulla complessità degli incroci che sull'arguzia delle definizioni: tutta l'abilità del cruciverbista sta nel fa¬ re in modo che parole molto diverse fra loro si incrocino in modo inconsueto. Il gioco non è nelle definizioni, che da noi sono nozionistiche. Un computer futuro potrà forse elaborarle da solo con discreti risultati, ma è assai più difficile immaginare un • programma che sappia costruire griglie di parole non troppo banali per i nostri gusti. Bisognerebbe mandargli a dire molte cose. Che tra le parole di un normale vocabolario^zscisfa e latrina sono da tralasciare, ma va evitato anche il verbo buggerare, la cui etimologia potrebbe infastidire qualche puritano. Che, tra i nomi di persona meno consueti, Superanzio o Mirvana sarebbero irraggiungibili al solutore, mentre Nilde e Amintore non danno problemi. Si fa prima a fare il cruciverba a mapo, naturalmente. Ma poi anche la tradizione enigmistica anglosassone resiste all'automazione. Non tutti i tipi di cryptic clues sono alla portata del programma di Hart ed evidentemente nessun solutore vorrebbe servirsi di un computer per risolvere l'anagramma Lost Arab = albatros. Lo stesso professore che ha diretto la ricerca di Hart, Hunter Davis, ammette che né lui né il suo ingegnoso allievo desideravano guastare il divertimento degli appassionati di cruciverba. La vera utilità di un programma come Piccup è dovuta ai considerevoli problemi logici e linguistici che vanno affrontati per compilarlo: ciò che rende Piccup, e con lui il cruciverba, «un eccellente esercizio intellettuale per informatici». Stefano Bartezzaghi Un eccellente esercizio intellettuale per informatici

Persone citate: Algirdas J. Greimas, Arab, Georges Perec, Hunter Davis, Malcolm Hart, Tony Augarde

Luoghi citati: Brno, Cecoslovacchia, Edimburgo, Italia, Oslo, Stati Uniti