Cenerentola spegne le stelle dei tg di Curzio Maltese

Cenerentola spegne le stelle dei tg Sondaggio d'un settimanale: la Parodi meglio dei vecchi volti, si salvano Frajese e Badaloni Cenerentola spegne le stelle dei tg La giornalista preferita dagli italiani è una debuttante MILANO. Il Walter Cronkite italiano è donna, ha 27 anni, una laurea in lettere, un dolce sorriso da cattolica dell'assenso, l'accento forte di Alessandria e fino all'anno scorso faceva la valletta di Maurizio Mosca. E' stato Silvio Berlusconi in persona a imporla al Tg5. Se tutto va bene, tra qualche mese. dà l'esame di professionista. Eppure, con soli tre mesi di video alle spalle, Cristina Parodi ha sbaragliato il Gotha dei mezzobusti nazionali. E' il giornalista televisivo «più attendibile» d'Italia. La vigorosa picconata al sistema dell'informazione RaiFininvest arriva dall'insospettabile Tv Sorrisi e Canzoni. Il settimanale di Berlusconi ha confezionato, a imitazione dell'americano Variety (ma anche di Espresso e Panorama), un sondaggio sui volti dei telegiornali. Sono stati interpellati 1003 lettori, scelti con criterio statistico e sulla base di un solo comun denominatore: il «forte consumo» televisivo. I quesiti erano dieci. Nell'ordine: il più credibile, quello che vi fa cambiare canale, il più depressivo («faccia da catastrofe»), il più sicuro di sé, la voce sexy, a chi non prestereste un milione, con chi uscireste a cena, l'amante ideale, lo sposo (la sposa) ideale, il più elegante. Due classifiche, uomini e donne. Insomma, un vero Giudizio Universale dei Tg. Con risposte degne di «Cuore». L'Italia di Tv Sorrisi e Canzoni ha eletto coppia regina dell'informazione nazionalpopolare Enrico Mentana e Carmen Lasorella. Entrambi vantano infatti 8 citazioni su 10, il massimo. Ma con un distinguo. Mentana compare solo nelle classifiche positive. La popolare Mitraglia di Berlusconi, l'unico mezzobusto che coniughi in sé i ruoli di direttore e anchorman, scatena soprattutto l'immaginario femminile. E' il telegiornalista più «sicuro» (22,9 per cento), quello con cui uscire a cena (21,6) e l'amante ideale (28,3, record assoluto). Carmen Lasorella invece figura anche tra le facce da catastrofe (terza). Ma soprattutto, pur collezionandro piazzamenti ovunque, non riesce mai a vincere. Le vittorie di tappa vanno all'elegante Foschini (21,8),-a Lilli Gruber che primeggia sia tra le «sicure di sé» (22,7) che tra le amanti (22,6) e alla rivelazione Parodi, non solo autorevole ma pure da uscirci a cena (21,8) e infine da sposare (23,8). Non male per una che è stata battezzata alla gloria da una frase distratta del Dottor Silvio in riunione con i direttori Fede e Mentana: «Perché non prendete quella di Calciomania?». Gli sconfitti. In prima fila, la disastrata RaiUno. I due testimonial del Telegiornale Uno, Bruno Vespa e Angela Buttigliene, guidano senza rivali le classifiche dei personaggi-zapping, quelli che inducono a cambiare canale, e l'altra omologa, le «facce da catastrofe». In entrambe è ben piazzato pure il corrispondente da New York Giuseppe Lugato (terzo e secondo) e il «kabulista storico» del Tg3 Italo Moretti, a ruota. La mamma del Tgl, la Buttiglione, riesce a fare l'en plein della sfiducia. E' prima anche tra le persone a cui non prestare soldi (20,6). Laddove Bruno Vespa (18,9) viene bruciato sul filo di lana da Emilio Fede (22,1), forse favorito dalla fama di pokerista. Se la cava bene invece Paolo Frajese, voce sexy (27,9) e marito ideale (21,6), che pure non ci tiene (vedi a lato) e «l'attendibile» (al 21,5 per cento) Piero Badaloni. I due soli volti positivi del Tg che «fa riferimento» all'azionista democristiano. Nella classifica a squadre sono migliori le azioni del Tg2, grazie a Lasorella, Foschini e all'emergente Alessandro Cecchi Paone. Tra i dimenticati, incredibilemte, il bello per antonomasia del Tg5 Lamberto Sposini, il cavalier Federica Sciarelli del Tg3 e manca, vero scandalo, la nuova star del primo canale, Maria Luisa Busi. Fin qui il gioco. E le reazioni? A Tv Sorrisi e Canzoni si aspettano «le solite imbelvite repliche dell'Usigrai». Non sarebbe' la prima volta. Il sindacato dei mezzibusti è già sceso in campo più volte per difendere l'onorabilità di colleghi e colleghe «telescopabili», trattati da sirenetti, presi di mira da paparazzi. Quando è moda è moda. E di questi tempi, spiega Enrico Mentana «l'informazione è in». «Out» è invece stilare le pagelle delle colleghe, come ha fatto Emilio Fede su Epoca, qualche settimana fa, attirandosi addosso le ire della categoria. Ma sarà poi sincera tanta insofferenza verso un «divismo subito», «inventato dai giornali»? Alessandro Curzi, direttore del, Tg3, sospira: «Ho tante giornaliste brave, ma chissà perché, cercano di portarmi via sempre e soltanto le più carine». Colpa dell'Ufficio Facce berlusconiano? «Ma anche Vespa, appena le cose si mettono male, tira fuori la Busi. Sbatte la bionda in copertina» replica Mentana. Di sicuro, non esistono al mondo telegiornali ove la figura del conduttore è più «centrale». Tg che ci parlano sempre meno del mondo, sempre più dei teleciornalisti. Nonostante 10 spreco di tecnologie sempre più sofisticate, quasi tutte le notizie vengono lette, in studio o dall'inviato, «sposate» a una faccia piuttosto che alle immagini. «Fini dicitori di veline», è 11 giudizio di Oreste Del Buono, che giudica migliore tra tutti il notiziario di TeleMontecarlo, il meno personalizzato di tutti, il più «europeo» nello stile. «Il fatto è che in tv non si fa giornalismo da trent'anni» è la drammatica tesi di Aldo Grasso, critico del Corriere della Sera. E prosegue: «Non mi stupisce che vinca la Parodi, la più tranquilla, rassicurante». Curzio Maltese iiiiiiiiiiniii

Luoghi citati: Alessandria, Italia, Milano, New York