Un morto nel rientro
Un morto nel rientro Scontro nell'Astigiano, la vittima (26 anni) è di Montaldo Un morto nel rientro // maltempo ha contribuito a scaglionare il ritorno, pochi gli incidenti Da mezzogiorno si sono formate lunghe file di auto dirette verso la città Il rientro in città, per gli automobilisti che hanno approfittato di un fine settimana un po' più lungo grazie al Primo maggio, è avvenuto senza difficoltà. Niente code eccezionali, né incidenti come quelli che si sono verificati venerdì, il giorno in cui si festeggiava San Giuseppe lavoratore e nel quale sette torinesi hanno perso la vita. Una sola vittima sabato notte a San Damiano d'Asti: è un giovane di Montaldo Torinese. A regolare il ritorno hanno contribuito il tempo inclemente da un lato e la saggezza degli automobilisti dall'altro. Molti, infatti, visto che le nuvole non accennavano a diradarsi, hanno deciso di rientrare sin dal mattino. Verso mezzogiorno le autostrade e le principali arterie che portano in città, erano percorse da lunghe file di veicoli. Il traffico si è mantenuto scorrevole fino alle 19, quando hanno cominciato é formarsi code ai caselli delle autotrade e sulle circonvallazioni dei centri abitati. I maggiori disagi sulla Torino-Milano a causa dei la- von m corso. Il giovane che ha perso la vita l'altra notte, Antonello Piras, 26 annij_ originario di Nuoro, abitante a Montaldo Torinese, viaggiava su una 500 sulla provinciale che da San Damiano porta a Villanova d'Asti. Era in compagnia di un amico, Silvio Tore, 24 anni, anch'egli di Montaldo, ora ricoverato con prognosi riservata all'ospedale di Asti. L'utilitaria si è scontrata frontalmente, per cause non ancora accertate, con una Peugeot 405 su cui viaggiavano Massimo Garassino, 25 anni, di Dusino San Michele; Giuseppe Natta, 25 anni, di San Paolo Solbrito, e due amici poirinesi: Cosimo Capece, 2.5 anni e Livio Marocco, di 26. Sono rimasti tutti, miracolosamente, illesi. Intanto migliorano le condizioni di Francesco Semeraro, 20 anni, via Fortuna 5. Venerdì notte viaggiava sulla Fiat Uno che, nei pressi del campo sportivo di Chieri, è finita fuori strada andando a sbattere contro il palo di un semaforo. Con lui viaggiavano altri quattro giovani. Tre sono morti sul colpo, una ragazza di Riva di Chieri, Manuela Mumana, 18 anni, se l'è cavata con una clavicola fratturata. Francesco Semeraro, ricoverato nel centro di rianimazione del pronto soccorso delle Molinette, è stato trasferito ieri nel reparto di chirurgia maxillofacciale, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per frattura alla mandibola. Antonello Piras aveva 26 anni Antonello Piras aveva 26 anni
Luoghi citati: Chieri, Dusino San Michele, Milano, Montaldo Torinese, Nuoro, San Damiano D'asti, San Paolo Solbrito
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