Che notte quella notte con la Sandrelli

Che notte quella notte con la Sandrelli PRIME CINEMA Film di Camerini Che notte quella notte con la Sandrelli QUAL è l'idea centrale di «Nottataccia», la commedia di Duccio Camerini, rappresentata nel '90, che ora l'autore ripropone con qualche variazione nel suo film d'esordio? L'ideale in amore non esiste: o meglio, esiste se si è disposti al compromesso. Andrea Gomma, misogino insegnante di lettere classiche, crede di aver trovato la donna dei sogni. Solo che sono due, e per l'esattezza una delle due non è proprio una donna, bensì un travestito. Nella Roma estiva calda e semideserta, Gomma intravede (alla Hitchcock?) da un buco sul cortile la coinquilina Susanna e, affascinato dalla sua avvenenza (in effetti è Stefania Sandrelli), comincia a spiarla (alla Kieslowski?) con una telecamera. Psicologa confusa, Susanna è innamorata di Rodolfo, un ex paziente porcellone, e gli concede un appuntamento proprio la sera in cui Andrea si decide a telefonarle. Così a rispondergli è il travestito Gina, altro ex paziente, ospite per una notte a casa dell'analista. Il sentimentale Gina s'intenerisce alla dichiarazione che Andrea gli/le rivolge scambiandolo per la dirimpettaia e il professore viene sedotto dalla sua voce ambigua, il che fa nascere una serie di equivoci conclusi in un allegro triangolo (alla Billy Wilder?) dove nessuno è perfetto. L'intreccio potrebbe piacere anche a Blake Edwards, ma «Nottataccia» è purtroppo una commedia mal calibrata nei tempi, non abbastanza brillante nei dialoghi, frettolosa e immatura nella regia. Massimo Wertmuller interpreta Gomma in chiave stralunata regalando al suo personaggio uno spessore che è lungi dal possedere; la Sandrelli è la deliziosa Sandrelli che sappiamo, Massimo Bellinzoni un credibile cuore solitario en travesti. [a. le.] NOTTATACCIA di Duccio Camerini con Massimo Wertmuller Stefania Sandrelli Massimo Bellinzoni Giorgio Gobbi Produzione italiana 1992 Commedia Cinema Alcazar di Roma Eliseo Blu di Torino Odeon di Milano

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino